9 Novembre 2023 – Israele, proteste davanti alla casa di Netanyahu

9 Novembre 2023 – Israele, proteste davanti alla casa di Netanyahu

10 Novembre 2023 0

Decine di persone, tra cui i familiari degli ostaggi, stanno protestando davanti alla casa di Gerusalemme del miliardario Simon Falic, dove vive da diverse settimane il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo per l’approvazione della legge sul Ripristino della natura che prevede, tra l’altro, il recupero del 20% delle aree terrestri e marittime dell’Ue.

Duri scontri questa sera a Madrid tra la polizia e i manifestanti, riniti per la settima sera consecutiva di fronte alla sede del Psoe. Contro l’amnistia e l’accordo tra Psoe e Junts stanno manifestando circa 8 mila persone.

La presidente dell’Università di Harvard, Claudine Gay, ha pubblicato una lettera che delinea un piano concreto per combattere l’antisemitismo nell’istituto della Ivy League.

Il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina Shevchuck ha incontrato Jørgen Skov Sørensen, Segretario Generale della Conferenza delle Chiese europee. Durante la riunione, le parti hanno discusso del dialogo ecumenico in Ucraina e il ruolo delle Chiese nelle condizioni di guerra

Sono almeno 80 i reati di danneggiamento con movente antisemita registrati in Germania dal 7 ottobre scorso, data dell’attacco del movimento islamista palestinese Hamas contro Israele.

Alejo Vidal-Quadras ha riferito alla polizia che l’aggressione di cui è stato vittima a Madrid potrebbe essere legata ai suoi rapporti con l’opposizione iraniana.

I team di Medici Senza Frontiere (Msf) in azione a Jenin, in Cisgiordania, sono testimoni di un drammatico aumento della violenza da parte delle forze israeliane. E denunciano “impedito accesso a ambulanze, spari contro unità emergenza“.

Il Federal Bureau of Investigation (Fbi) sta indagando su una serie di lettere recapitate a diversi scrutinatori e centri per il conteggio dei voti in tutto il Paese, contenenti “una polvere sospetta“.

Il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa ha deciso di sciogliere il Parlamento non appena approvata la legge di Bilancio e ha fissato al 10 marzo 2024 le elezioni legislative.

 

 

 

 

Redazione Strumenti Politici
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