8 Novembre 2023 – Commissione Europea spinge Consiglio europeo ad apertura negoziati adesione Ucraina, Moldavia e Bosnia
La Commissione europea ha raccomandato oggi al Consiglio europeo l’apertura dei negoziati di adesione con l’Ucraina, la Moldova e la Bosnia-Erzegovina, e ha concesso finalmente alla Georgia lo status di paese candidato.
Le ferrovie francesi hanno presentato delle proposte di aumento salariale alle quattro organizzazioni sindacali rappresentative. Per il 2024 la direzione della Sncf propone un aumento medio delle buste paga del 4,6%.
I lavoratori ferroviari britannici hanno raggiunto un accordo preliminare con le compagnie ferroviarie per porre fine a mesi di scioperi regolari innescati dalla crisi del costo della vita, ha affermato il sindacato RMT.
La Corte suprema del Minnesota ha stabilito che l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potrà partecipare alle primarie del Partito repubblicano nello Stato, nel quadro delle elezioni del prossimo anno.
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi ha respinto la proposta del direttore della Cia, William Burns di gestire la sicurezza a Gaza. L’Autorità Palestinese dovrà prima accettare la responsabilità per la Striscia di Gaza.
Gli Stati Uniti hanno effettuato un bombardamento aereo nella Siria orientale, in risposta ai ripetuti attacchi alle truppe Usa presenti nella regione, da parte di milizie filo-iraniane.
Zelensky ha annunciato che Ucraina e Moldavia coordineranno passi verso l’Ue.
Il dipartimento di Giustizia ha annunciato l’arresto di tre persone in relazione alla gestione di una “rete di bordelli esclusivi” in Massachusetts e Virginia. La clientela comprendeva tra gli altri funzionari pubblici, militari, professionisti, scienziati, professori universitari e contractor governativi.
Il ministro dell’Economia argentino e candidato presidente per Unione per la Patria (Up), Sergio Massa, ha affermato di voler “guidare un governo di unità nazionale” e “inaugurare una fase in cui prevarranno il dialogo, la convivenza democratica, la ricerca dei consensi per risolvere i problemi e le sfide“.
Sono ripresi in Tanzania i colloqui fra il governo federale etiope ed il gruppo ribelle Fronte di liberazione oromo (Ola). Lo riferiscono fonti dell’edizione della “Bbc” in lingua oromo.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.
