17 Dicembre 2021

Cairo 1921: cento anni fa la conferenza britannica che plasmò il Medio Oriente

L’occasione per ricordare il centenario della Conferenza britannica sul Medio Oriente tenutasi dal 12 al 30 marzo 1921 al Cairo sotto la presidenza di Winston Spencer-Churchill, in qualità di Segretario alle Colonie nel governo del liberale David Lloyd George, viene offerta oltre che dal richiamo all’odierna situazione mediorientale anche dal volume di C. Brad Faught Cairo […]

28 Ottobre 2021

Dai Talebani a Kim Jong-Un: la dottrina Powell oggi

Per alcuni, Colin Luther Powell – vittima della Sars-Cov-2 il 18 ottobre scorso – sarà forse ricordato, quasi esclusivamente, a motivo dell’intervento che – in qualità di Segretario di Stato – tenne, il 5 febbraio 2003, dinnanzi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, quando evocò lo spettro della minaccia delle armi di distruzione di […]

13 Luglio 2021

L’Aquila e la Mezzaluna. Il Medio Oriente nella strategia imperiale statunitense

Nel 1973 Raymond Aron definì gli Stati Uniti una République impériale. Trent’anni dopo Paul Kennedy usava l’espressione Reluctant Empire per riferirsi alla Repubblica a stelle e strisce. Ufficialmente ostracizzato dalle élite statunitensi il sostantivo <<impero>> ha finito – soprattutto dopo il 1945 – per accostarsi tenacemente all’aggettivo <<americano>>. Guardando oltre questo ostracismo, sin troppo ostentato dal sentire comune […]

7 Febbraio 2021

Churchill e la narrativa politica contemporanea

Distinzioni, digressioni e parallelismi nel tempo della crisi pandemica Pare essere diventata una moda diffusa tra i politici contemporanei, costretti, obtorto collo, a confrontarsi con la gestione pandemica da covid-19, quella di citare, accostandovisi, la figura di Sir Winston Leonard Spencer Churchill [KG]*, nel sostanziale tentativo di nobilitare la propria azione politica dinnanzi a opinione pubblica e mass media. L’origine […]

19 Gennaio 2021

Sic transit commercia mundi? Senso ed eredità della Presidenza Trump

È lecito ipotizzare che il 45esimo Presidente degli Stati Uniti non possa essere valutato e ricordato unicamente per essere stato il primo nella storia americana ad essere sottoposto a due procedimenti di impeachment o per le intemperanze verso avversari politici e giornalisti, piuttosto che per gli eventi che hanno fatto da cornice al suo passaggio di consegne? A […]

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