5 Maggio 2024 – Ucraina, il ministro russo Lavrov definisce “parodia dei negoziati” la conferenza di pace in Svizzera

5 Maggio 2024 – Ucraina, il ministro russo Lavrov definisce “parodia dei negoziati” la conferenza di pace in Svizzera

6 Maggio 2024 0

I politici ucraini, così come quelli occidentali non sono pronti a impegnarsi in negoziati seri con la Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, descrivendo l’imminente conferenza di pace sull’Ucraina ospitata dalla Svizzera come una “parodia dei negoziati“.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è atterrato all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy di New York, per una visita negli Stati Uniti. Il 6 maggio il capo dello Stato sarà al Palazzo di Vetro dell’Onu dove aprirà i lavori della Conferenza sullo stato di attuazione dell’obiettivo di sviluppo sostenibile 16 “Pace, Giustizia ed Istituzioni Forti”.

Tre soldati israeliani sono stati uccisi in un attacco a Kerem Shalom, comunità di confine con Gaza.

Dal 1 maggio, giorno in cui è entrato in vigore l’accordo di libero commercio con Pechino, l’Ecuador può importare automobili cinesi a un prezzo ridotto.

Il direttore della Cia William Burns si recherà a Doha per tenere un incontro di emergenza con il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani.

Il presidente cinese Xi Jinping intende “lavorare con la Francia e l’intera comunità internazionale” per “risolvere la crisi” in Ucraina. Lo ha detto lo stesso Xi in un articolo scritto per il quotidiano francese “Le Figaro” in occasione della sua visita di Stato.

E’ salito a 75 morti il bilancio delle inondazioni provocate dalle piogge torrenziali nello Stato brasiliano meridionale del Rio Grande do Sul.

L’amministrazione Usa avrebbe bloccato una spedizione di munizioni di fabbricazione statunitense verso Israele. Si tratta della prima volta nella storia delle relazioni tra i due Paesi.

In un clima di tensione e incertezza, domani il Ciad eleggerà il suo presidente. Un appuntamento con le urne cruciale per la Francia e l’Occidente in generale, di cui N’Djamena rappresenta l’ultima pedina nella regione del Sahel ormai sotto l’influenza di regimi militari e della Russia.

Undici agenti sono rimasti feriti in scontri avvenuti la scorsa notte alla Reitschule di Berna, centro culturale alternativo della città federale.

 

Redazione Strumenti Politici
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