3 Novembre 2023 – Israele colpisce scuola dell’Onu a Gaza, almeno venti morti
Almeno 20 persone sarebbero state uccise in un attacco israeliano alla scuola Osama Ben Zaid, gestita dalle Nazioni Unite, nel quartiere di Saftawi, nel nord della striscia di Gaza. Lo riferisce l’emittente panaraba di proprietà qatariota Al Jazeera.
Sarebbero state colpite anche due ambulanze durante i raid di Israele nei pressi dell’ospedale Al Shifa, a Gaza City. Sarebbero 15 le persone rimaste uccise. Per Israele trasportavano agenti di Hamas, dall’organizzazione arrivano smentite.
Gli Stati Uniti hanno chiesto spiegazioni alle Forze armate israeliane riguardo al recente attacco aereo al campo profughi di Jabalia nel nord di Gaza, che ha provocato la morte di numerose persone.
Una Corte di Appello negli Stati Uniti ha sospeso temporaneamente il divieto all’ex presidente Usa, Donald Trump di fare dichiarazioni pubbliche nei confronti delle persone che costituiscono l’accusa nell’ambito del processo che riguarda l’interferenza elettorale del 2020 a Washington.
Un tribunale iraniano ha condannato a morte una donna per adulterio. Lo riportano i media di Stato.
Il presidente Joe Biden non parteciperà alla conferenza Cop28 di Dubai sui cambiamenti climatici, così come al viaggio in Africa che aveva annunciato.
Nell’incontro di oggi con il Ministro israeliano Benny Gantz, membro del Gabinetto di Guerra, il Segretario di Stato Usa, Antony J. Blinken ha riaffermato che gli Stati Uniti sostengono il diritto di Israele di difendersi dal terrorismo in linea con il diritto internazionale umanitario.
Il governo dell’Honduras ha deciso di richiamare “per consultazioni” il proprio ambasciatore in Israele.
La Camera bassa del Parlamento nigeriano ha respinto il progetto del governo di acquistare uno yacht presidenziale per 6 milioni di dollari.
Ancora in stallo in Spagna i negoziati per la formazione del nuovo governo a guida Pedro Sanchez. Le trattative tra la delegazione del partito indipendentista catalano guidata da Carles Puigdemont, e i socialisti, che vanno avanti da mercoledì a Bruxelles, si sono bloccate. Il nodo resta la legge per l’amnistia.
Oggi il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha parlato al telefono con il primo ministro iracheno Mohammed Shia al Sudani. Scholz e al Sudani, rende noto l’ufficio della Cancelleria, hanno convenuto che è importante evitare che il conflitto tra Israele e Hamas si estenda a livello regionale.
Alcuni sarebbero stati prelevati sul posto di lavoro e portati via, altri sono stati arrestati mentre chiedevano informazioni alle autorità. E’ la storia di alcuni lavoratori palestinesi in israele che sono stati spediti nella Striscia di Gaza dopo che Tel Aviv ha annullato i loro permessi di lavoro.
Il presidente del Consiglio sovrano del Sudan e capo delle Forze armate sudanesi (Saf), il generale Abdel Fattah al Burhan, ha emesso un decreto presidenziale che solleva il comandante dell’Esercito di liberazione del Sudan-Consiglio di transizione (Sla-Tc), Al Hadi Idris, dal suo incarico di membro del Consiglio.
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