L’interesse del mondo per il summit dell’Unione Africana, intervengono anche i presidenti di Brasile e Cina

L’interesse del mondo per il summit dell’Unione Africana, intervengono anche i presidenti di Brasile e Cina

26 Febbraio 2024 0

Si è tenuto ad Addis Abeba il 37esimo summit dell’Unione Africana (UA), organizzazione e area di libero scambio fondata nel 2001, facente parte dallo scorso anno anche del G20. Il tema del vertice è stato come “istruire e rendere adatta l’Africa” alle sfide del 21esimo secolo.

Il Consiglio esecutivo dei Ministri degli Esteri

Il 14 e il 15 febbraio si è tenuto il Consiglio esecutivo dei Ministri degli Esteri degli Stati membri, che ha discusso di cambiamento climatico, violenza politica, crisi umanitarie e golpe militari. Il ministro delle isole Comore ha sottolineato come estremismo, terrorismo e modifiche anticostituzionali siano tra gli ostacoli peggiori sulla strada del continente verso la democrazia.

Il presidente della Commissione UA, il ciadano Moussa Faki Mahamat, ha lanciato l’allarme sul fenomeno del collasso della governabilità dell’Africa a livello regionale e continentale, con riguardo in primo luogo alle organizzazioni settoriali. Si riferiva tra l’altro a quanto accaduto all’ECOWAS, la Comunità economica dei Paesi dell’Africa Occidentale, dalla quale a gennaio si sono ritirati addirittura in tre: Burkina Faso, Mali e Niger. Faki ha poi evidenziato l’importanza dell’ammissione al G20 della UA, che la costringerà ad essere più razionale, metodica e attenta nell’ambito delle relazioni internazionali.

Lula ospite del summit

Il presidente del Brasile Luís Inácio Lula da Silva è stato ospite del summit in qualità di presidente di turno del G20. Nel suo discorso all’assemblea ha parlato del “debito storico” del suo Paese verso l’Africa. Il Brasile vuole condividere ciò che ha e restituire sotto forma di opportunità e di sviluppo ciò che gli africani ci diedero come forza lavoro per 350 anni, ha dichiarato riferendosi ai tre secoli e mezzo di schiavitù durati fino all’abolizione nel 1888. Ha quindi esortato a stringere legami più forti fra le nazioni del Sud Globale, espandendo gli scambi commerciali e i progetti comuni.

Lula si è detto lieto di poter incontrare in una volta sola i leader di così tanti Paesi del Continente Nero; ha conferito in particolare col presidente kenyano William Ruto, che ha espresso intereste nei macchinari agricoli brasiliani, e col rappresentante libico Mohamed al-Menfi, con cui ha discusso la riapertura dell’ambasciata brasiliana in Libia.

Il messaggio di Xi Jinping

Ha inviato il suo messaggio di saluto anche il presidente cinese Xi Jinping, che si è soffermato sul grande ruolo che stanno avendo la Cina e l’Africa insieme – come esponenti del Sud Globale – nei cambiamenti in atto nel XXI secolo. L’adesione al G20 ha ulteriormente accresciuto la rilevanza dell’Africa nelle dinamiche di governo e di gestione della situazione a livello mondiale. Pechino dà enorme importanza ai suoi rapporti con gli Stati africani, ha dichirato Jinping in previsione del prossimo Forum di cooperazione Cina-Africa che si terrà quest’anno.

Il suo intento è di lavorare con i leader africani per concentrarsi sui benefici reciproci della cooperazione. La Cina ha storicamente dei forti legami con diversi Paesi del continente, fra cui  in particolare l’Angola. E proprio a Luanda e in altre quattro capitali africane si è recato a inizio mese il Segretario di Stato americano Antony Blinken, nel tentativo di conquistarle alla causa americana con la diplomazia e gli investimenti finanziari. In Angola era andato a settembre 2023 pure Lloyd Austin, il Segretario americano alla Difesa, per offrire “sicurezza” e ammodernamento militare.

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

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