Le rivelazioni choc dell’ex senatore della Virginia Richard Hayden Black. La guerra in Ucraina “Per noi è diventata una partita di calcio”

Le rivelazioni choc dell’ex senatore della Virginia Richard Hayden Black. La guerra in Ucraina “Per noi è diventata una partita di calcio”

6 Ottobre 2022 0

L’ex senatore statunitense Richard Hayden Black, colonnello in congedo dei marines Usa, in un suo intervento televisivo ha espresso la sua opinione sul conflitto in Ucraina senza lasciare molti dubbi sulla strategia che sta mettendo in atto l’Amministrazione Biden e della politica in generale. Numerosi i passaggi choc nel video. “Non ci interessa a noi degli Stati Uniti e della NATO quanti ucraini moriranno nel conflitto, nè quanti civili, nè quante donne e bambini, quanti soldati. Non siamo affatto interessati. Per noi è diventata una partita di calcio. Noi abbiamo la nostra squadra, loro hanno la loro squadra: e vogliamo ottenere il punteggio più alto e continuare a giocarla. Non ci interessa quanti nostri giocatori verranno azzoppati sul campo di gioco fintanto che vinciamo. Per questo ora stiamo inviando una fantastica quantità di armi e questo ha fatto salire le azioni della Raytheon, che produce missili, e della Northop Grumman, che produce aerei e missili… aziende che si sono enormemente arricchite con i soldi delle nostre tasse“.

Ancora più inquietante la ricostruzione sulle responsabilità di questo conflitto “…il presidente Putin ha fatto uno sforzo disperato per arrestare la marcia verso la guerra. Nel dicembre 2021 si è spinto fino a mettere nero su bianco specifiche proposte scritte che dovevano essere analizzate dalla NATO, proposte di pace per disinnescare ciò che stava per accadere. Quindi stava cercando di evitare tutto questo non voleva la guerra. La NATO ha semplicemente ignorato la questione“. “Vedendo degli ucraini armati e dotati di armi in grado di uccidere le truppe russe letteralmente ai loro confini decise di colpire per primo“. Black spiega “Posso dirvi che in Vietnam se avessimo avuto un gruppo di persone che si fossero messe di traverso a un carro armato americano, quel carro armato non avrebbe rallentato minimamente“.

Marco Fontana
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