India, investimenti sull’energia eolica: le turbine arrivano dalla Danimarca

India, investimenti sull’energia eolica: le turbine arrivano dalla Danimarca

2 Aprile 2023 0

In India si continua a puntare sulle energie sostenibili, eolica in primis e soprattutto in cooperazione con la Danimarca. È infatti la compagnia danese Vestas Wind Systems A/S che con due importanti contratti in meno di un anno sta rafforzando la sua posizione come fornitore di tecnologia “verde” in Asia meridionale. E non è l’unica azienda danese, perché anche la Orsted potrebbe presto iniziare un progetto in Vietnam.

L’accordo con la Vibrant Energy

Qualche giorno fa, la Vestas ha siglato il secondo contratto in undici mesi per fornire turbine eoliche a impianti indiani. Dopo il progetto del 2022 da 54 megawatt nel Maharashtra, infatti, l’accordo odierno prevede due progetti che includono l’invio di 36 turbine per un totale di 130 megawatt, da portare a termine fra la fine di quest’anno e la prima metà del 2024.

La controparte è la Vibrant Energy, specializzata nella progettazione, nello sviluppo e nella manutenzione di impianti fotovoltaici ed eolici. Appartiene alla Green Investment Group (GIG), che finanzia e supervisiona infrastrutture di energia pulita. La GIG è stata creata nel 2012 su impulso del governo britannico ed è stato il primo ente al mondo con tali caratteristiche.

Nel 2017 è passata all’australiana Macquarie Group Ltd, società di servizi finanziari. L’amministratore delegato di Vibrant Srini Viswanathan ha descritto Vestas come uno dei partner chiave nell’esecuzione dei progetti di energia eolica e ha annunciato l’intenzione dell’azienda di espandere la cooperazione e realizzare la visione condivisa di un futuro alimentato a energia sostenibile.

Gli obiettivi “verdi” dell’India

Questi progetti sono funzionali all’obiettivo generale dell’India di ottenere 500 gigawatt dalle fonti rinnovabili entro il 2030, sia grazie a imprese private sia con investimenti pubblici. Al contempo il governo si impegna entro il medesimo limite temporale a ridurre del 45% le emissioni carboniche. L’obiettivo a lungo termine è di arrivare a zero emissioni per il 2070. Si stima che nel prossimo decennio il fabbisogno energetico indiano triplicherà. Al momento, il 40% dell’elettricità a livello nazionale arriva da fonti non fossili e si sta lavorando a quasi duecento obiettivi energetici di sviluppo sostenibile.

Il valore complessivo dei progetti di energia pulita in via di realizzazione ammonta a quasi 200 miliardi di dollari, anche grazie alla norma che permette ai soggetti stranieri un investimento annuale diretto del 100% in questo genere di opere. L’India oggi ha la grande opportunità di sfruttare la finanza “verde” per ottenere degli straordinari risultati in termini di energie rinnovabili e quindi di infrastrutture, posti di lavoro, creazione per i propri cittadini di un ambiente non solo pulito, ma anche prospero da un punto di vista ecomico. In India così si continua a puntare sulle energie sostenibili, eolica in primis e soprattutto in cooperazione con la Danimarca.

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

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