Golpe piramidale, investimenti fraudolenti e scandali finanziari. La truffa finanziaria che sta scuotendo il Brasile. Come difendersi

Golpe piramidale, investimenti fraudolenti e scandali finanziari. La truffa finanziaria che sta scuotendo il Brasile. Come difendersi

22 Novembre 2023 0

Abbiamo incontrato il rinomato avvocato esperto in diritto finanziario Eric Linhares de Castro per un’analisi sui risultati della Commissione Parlamentare d’Inchiesta (CPI) delle Piramidi finanziarie in Brasile e sulle implicazioni delle criptovalute nella scena economica globale.

De Castro, con la sua vasta esperienza e conoscenza legale, offre preziose intuizioni sulle ramificazioni delle indagini della CPI e su come il mercato delle criptovalute stia modellando le economie contemporanee. 

Infografica - La biografia dell'intervistato Eric Linhares de Castro
Infografica – La biografia dell’intervistato Eric Linhares de Castro

– Considerando il pubblico interessato a proteggersi da truffe con criptovalute, è possibile definire tecnicamente cosa sia una piramide finanziaria e dimostrare come funziona questo tipo di pratica illegale? Perché le persone sono solitamente attratte da schemi di piramide finanziaria e frodi con criptovalute?

È difficile definire con precisione, dal punto di vista tecnico, cosa sia una “Piramide Finanziaria”. Tuttavia, si possono individuare caratteristiche comuni alla maggior parte di esse, semplificando così il riconoscimento anche da parte di persone non esperte, tra cui:

1º – Assenza di registrazione preventiva presso gli organi regolatori del paese (ad esempio: Banca Centrale e/o Commissioni per i Valori Mobiliari – es. FED 2º – Banca Centrale degli Stati Uniti o SEC – Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti), da parte del consulente finanziario persona fisica o dell’azienda che opera con investimenti e cerca di raccogliere i fondi finanziari degli investitori sul mercato.

3º – Offerta di interessi/remunerazioni molto superiori alle condizioni di mercato dell’epoca, basate sulle tariffe di interesse di base del luogo degli investimenti presunti o dell’investitore;

4º – Proibizione nel medio e/o lungo periodo o periodo di blocco per il rimborso dell’importo principale investito, consentendo solo il prelievo degli interessi promessi, che verranno pagati dal truffatore con i soldi stessi raccolti dall’investitore, fino a un certo limite.

5º – Euforia o aumento rapido degli investitori, che essenzialmente contribuiranno all’aumento della base della piramide (trattenendo gli importi principali investiti) e al pagamento degli interessi sopra citati;

6º – Utilizzo di strutture giuridico-negoziali che non riflettono la realtà dell’attività svolta, unicamente al fine di simulare una falsa legalità degli affari e dei contratti (ad esempio: cercare di caratterizzare gli investimenti come semplici prestiti civili, li formalizzando in contratti di prestito o tecnicamente mutui, quando in realtà si tratta di attività di investimento, regolate da organi e leggi specifiche, e non leggi generali come i semplici prestiti civili);

7º – Utilizzo di marketing (pubblicità) da parte delle piramidi e degli imbroglioni, che mostrano immagini false di successo, beni di lusso come auto, abbigliamento, viaggi e orologi di lusso, arrivando al punto di assumere persone famose o personalità (molte delle quali inconsapevoli, diventando anch’esse vittime per non aver rilevato in anticipo che stanno prestando la loro immagine a truffatori) per la raccolta di nuovi clienti, marketing sui social media, pubblicità in TV, tra gli altri;

8º – Sfruttamento di falle legali (ad esempio nei sistemi giudiziari e leggi), così come delle lacune del sistema bancario, contabile, del mercato finanziario e dei capitali, conformità delle aziende di mercato in generale e delle aziende di revisione contabile; tra gli altri.

9º Alcuni tipi di piramidi digitali oggi arrivano al punto di sviluppare siti web o app per smartphone, dove si illustra l’investimento della vittima attraverso un’interfaccia falsa, che contiene saldi e estratti fittizi di investimenti che esistono solo in quella schermata, perché in realtà non sono mai stati effettuati e le vittime, altrettanto, non riuscirebbero a ritirare con sicurezza, poiché non esiste alcun tipo di supervisione o metodologie trasparenti di controllo.

– C’è un ritratto dell’investitore tipo che viene attratto da questi strumenti?

Molte delle persone che diventano vittime sono solitamente attratte da persone vicine che già stanno investendo o che mostrano materiale pubblicitario dei truffatori, che siano amici o familiari dell’investitore-vittima. Si viene catturati anche per una smodata avidità, mancanza di informazioni, impreparazione finanziaria,  spesso senza il supporto preventivo di un professionista onesto e tecnicamente preparato. Che sia del settore finanziario o degli investimenti.

E pensare che in merito alle criptovalute è facile notare alcuni elementi identificativi.  Si tratta di una specie anomala di valuta e investimenti, dotata di attributi che generano una possibile redditività (investimenti) futura. Siamo di fronte ad un bene creato da persone indeterminate, come tentativo alternativo al sistema finanziario tradizionale. Costituiscono un asset dell’area digitale (appartenente alle recenti Scienze Umane), molto discusso al giorno d’oggi e rendendolo una novità allettante e soggetto frequente di film (cinema di Hollywood), telenovelas, libri, serie Netflix e simili ma dove la truffa è dietro l’angolo.

– Nonostante però la divulgazione dei pericoli al riguardo i cittadini paiono attrattati…

Naturalmente, è inserito in un’atmosfera di enorme euforia dalla data della sua creazione, anche perché molte di esse hanno raggiunto storicamente valutazioni finanziarie ben al di sopra dei parametri normali di molti prodotti del Mercato Finanziario e dei Capitali. Questo genera un’enorme attrazione da parte degli investitori, delle persone comuni e dei curiosi (non esperti). Considerando eventualmente di investire in esse, i risparmiatori si sentono in qualche modo pionieri, affascinanti, di successo, con l'”ego massaggiato”, tra gli altri.

Tuttavia, dovrebbero, in realtà, prestare maggiore attenzione ai rischi correlati a tali asset digitali e alla necessità di cercare informazioni più approfondite sul prodotto prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

È importante sottolineare, inoltre, che nel Mercato delle Valute Digitali esistono oggi aziende serie e affidabili, come ad esempio Bitconaize, BTC Pay Server, tra le altre. Realtà che lottano per lo sviluppo del mercato, sia a livello sociale che aziendale. Operano per la sicurezza informatica con l’obiettivo di aumentare l’accesso alle informazioni dei cittadini a livello mondiale, per una migliore comprensione delle tecnologie legate alle criptovalute, considerando che la tendenza alla digitalizzazione delle valute e delle transazioni finanziarie a livello globale è irreversibile.

– Nel Brasile, una Commissione Parlamentare d’Inchiesta (CPI) ha indagato sulle Piramidi Finanziarie e nel mese di ottobre 2023 ha concluso i lavori suggerendo quattro progetti di legge e quarantacinque incriminazioni. Tali risultati sono promettenti nella lotta contro le frodi?  

Le criptovalute fanno parte di questo scenario descritto nella risposta precedente, essendo qualcosa di all’avanguardia. Come detto, la digitalizzazione del denaro e delle valute è un processo irreversibile. La legge, a causa della burocrazia, procede più lentamente rispetto alle innovazioni, specialmente quelle tecnologiche, sviluppate dalla società contemporanea.

L’avvento di nuove legislazioni in tutto il mondo per regolamentare le criptovalute è un elemento positivo, poiché genera ciò che nel mondo degli affari è chiamato sicurezza giuridica. Questo consente di creare uno scenario più prevedibile per gli imprenditori e gli operatori del settore che desiderano intraprendere questo tipo di attività, nonché per coloro che si trovano dal lato opposto, nella qualità di clienti o investitori di valori, che utilizzino una qualche tradizionale società di intermediazione, criptocorretora o entità simile.

In questo modo, si instaura una maggiore sicurezza, poiché con l’avvento delle leggi, il Mercato delle Criptovalute diventa qualcosa di regolamentato, con organi e agenti in grado di svolgere attività di vigilanza, imponendo un maggiore senso di responsabilità agli imprenditori e agli operatori del settore.

– Dal punto di vista normativo qual è il grado di legiferazione al riguardo?

In Brasile, le leggi sul mercato delle criptovalute sono ancora molto embrionali, con una forte barriera fiscale e la mancanza di incentivi per lo sviluppo del settore o delle tecnologie nel paese, il che è estremamente negativo per il settore. Al contrario, il Brasile è attualmente il quinto mercato mondiale per numero di utenti di criptovalute, rappresentando il 2% di questo mercato, valutato circa 5,4 trilioni di dollari, con 10 milioni di brasiliani che investono in criptovalute e 4 milioni che investono in azioni nella B3 (Borsa valori), secondo Forbes e Coinmarketcap.

Si noti che il quinto mercato mondiale rappresenta solo il 2% del mercato globale delle criptovalute e ha leggi embrionali, il che non aiuta gli operatori e gli investitori del settore. A causa di ciò, assisto clienti che a volte devono lasciare il Brasile per cercare un ambiente più favorevole alle loro attività all’estero, come in Australia, Europa (ad esempio Svizzera), Medio Oriente, Stati Uniti e altri Stati. Località, che non solo hanno leggi più strutturate, conferendo loro maggiore sicurezza giuridica, ma che hanno anche, per analogia, vere e proprie “Silicon Valley già create per il settore delle criptovalute”. Sono dotate di organi di controllo e burocrazia più preparati per comprendere l’argomento e servire gli operatori del settore.

Se, da un lato, in generale, per qualsiasi attività, la sua presenza in un mercato ancora in fase iniziale rende più facile raggiungere obiettivi di crescita e prosperità, nel caso in cui non venga fornita un’infrastruttura minima al settore, tutte le strutture del settore nel complesso diventano impraticabili.

– Quanta distanza c’è tra il mercato tradizionale e quello finanziario?

Esiste un grande divario tra il mercato delle criptovalute e il mercato finanziario e aziendale tradizionale. Lo sviluppo del mercato dipende dall’interconnessione tra i due. Ad esempio, in Brasile sono rare le società di contabilità. Sono davvero rare quelle preparate a offrire servizi di contabilità nel settore. E sono ancora più rare le aziende che accettano pagamenti in criptovalute, nonostante ci siano persone nel mercato desiderose, rispettivamente, di assumerle (nel caso della contabilità) o di pagare (nel caso dell’uso di criptovalute come pagamento).

– C’è il rischio di norme troppo rigide?

Riguardo alla questione della regolamentazione, il problema che vedo in alcuni Paesi che stanno cercando di regolamentarle tramite leggi è che queste leggi sono molto severe. Tuttavia, comprendo che molte frodi si sono sviluppate nel settore e, a mio avviso, ciò è dovuto alla totale mancanza di informazioni delle persone che ne sono state attratte.

La legge o la tecnologia sono come un coltello, ossia possono essere usate per il bene o per il male. Per esempio, si può usare un coltello per tagliare il pane o per ferire qualcuno. Con le criptovalute è fondamentalmente la stessa cosa: possono essere benefiche per la società o utilizzate da malintenzionati che truffano le persone.

Quando parlo di leggi dannose, che è un problema dello Stato, è perché la legge da sola, senza il sostegno dello Stato nell’educazione delle persone nel settore, nella formazione di dipendenti pubblici qualificati e capaci di lavorare insieme alla società per uno sviluppo onesto del settore, finisce per uccidere ciò che sta nascendo in seno alla società, che è prospero in altri paesi, generando reddito, occupazione e altri benefici, e che potrebbe diventare qualcosa di non utilizzato perché le leggi e il paese non hanno saputo comprenderlo e sostenerlo.

Ora, se lo Stato sa elaborare una legge in modo equilibrato e, nell’applicarla, anche i cosiddetti operatori legali agiscono in modo equilibrato, sapendo separare il grano dalla pula, cioè persone fisiche e giuridiche affidabili dai truffatori, ci sarà un’atmosfera in cui l’invenzione verrà utilizzata di più dalla società. E le persone gradualmente prenderanno coscienza di ciò. In altre parole, creando meccanismi di controllo affidabili su ciò, l’innovazione fiorirà e il mercato sarà meno esposto a rischi e frodi. In questo modo, l’invenzione assume una scala significativa nell’economia e acquista rilevanza.

– Come dovrebbe operare il legislatore al riguardo delle criptovalute?

Indipendentemente dal contenuto dei quattro progetti di legge suggeriti dalla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Piramidi Finanziarie, presso il Congresso Nazionale Brasiliano, ad esempio è importante che lo Stato lavori insieme alla Società Civile per organizzare, creare legislazione e sviluppare il settore. Bisogna considerare che molti potenziali o già esistenti investitori si informano attraverso i media. Tutto questo deve essere ben discusso e analizzato con la partecipazione di tutti gli attori e delle istituzioni statali che parteciperanno all’applicazione di queste leggi, poiché solo così la legislazione avanza correttamente.

In questo settore delle criptovalute e delle monete digitali, posso affermare che buona parte delle operazioni nel mondo sono già transazioni elettroniche di valori, definendo la natura del denaro come già digitale. Con la creazione delle criptovalute (parte privata delle monete digitali), si è verificato l’avvento di un bene che ha la natura ibrida di valuta e investimento.

Ciò ha infranto il monopolio delle banche centrali statali fin dalla creazione del Bitcoin, che ha infranto tale monopolio statale e ha creato un’innovazione: l’esistenza di un bene dell’umanità che ha contemporaneamente la natura di valuta e di investimento. Per alcuni studiosi del settore, ha anche una terza dimensione o variabile, ossia la natura di merce (commodity).

– Possiamo approfondire per i lettori il tema del Blockchain?

Il Bitcoin, prima criptovaluta sviluppata dall’umanità, rappresenta un’innovazione così significativa che insieme ad esso è stata creata la tecnologia dei registri su “Blockchain”, considerata il sistema più sicuro al mondo per la registrazione di operazioni e transazioni commerciali e/o finanziarie, secondo la mia opinione e quella di molti. Questo perché è stato concepito in modo completamente decentralizzato e, praticamente, diventa ogni giorno più sicuro man mano che aumenta il numero di registrazioni delle operazioni, grazie al modo in cui è stato ideato.

Come detto, c’è una tendenza praticamente irreversibile verso la digitalizzazione del denaro, tanto che in quest’anno 2023, il Brasile e altri paesi hanno lanciato il proprio progetto di moneta digitale statale, nel caso del Brasile si tratta del Real Digitale, anche chiamato DREX. Tra le criptovalute private, l’avvento del Bitcoin è stata la grande innovazione, in modo che tutte le altre criptovalute, siano di natura statale o privata, sono state o sono certamente ispirate ad essa. Ora, se tutte le criptovalute sono ispirate al Bitcoin, è perché è ovvio che è stata un’invenzione notevole per l’umanità, ancor di più essendo stata inventata insieme al suddetto registro via Blockchain.

Questo rende il Bitcoin una criptovaluta distinta da tutte le altre. Inoltre, il Bitcoin è stato ideato in modo che il suo brevetto non appartenga a nessuno. Questo perché è stato pensato per essere convalidato da una comunità mondiale di programmatori contemporaneamente, ovvero è come se avessero inventato la “ruota”, solo in formato digitale, e l’avessero messa su Internet. Quindi, immagina, questa “ruota” non è tangibile, è digitale. Ma chi garantisce che esista davvero la ruota, se qualcuno della realtà fisica te lo chiede? 

– Programmatori di tutto il mondo, contemporaneamente, via Internet. Ma a chi appartiene la ruota, ovvero chi è il proprietario di questa invenzione della ruota? 

Nessuno è proprietario, ma tutti possono usarla, perché è stata messa lì su Internet per essere utilizzata. Questo spiega molto del Bitcoin e della sua natura innovativa. Un altro aspetto importante è che la quantità originale di Bitcoins emessi (o “ruote digitali” create) è fissa, e è stata codificata per essere minata (trovata) digitalmente. In sostanza, sono stati creati 21 milioni di Bitcoins, ma sono stati nascosti e possono essere trovati solo attraverso soluzioni, progressivamente, di enigmi matematici emessi continuamente dalla rete di programmatori, e che devono essere decifrati dai minatore attraverso i loro computer, che lavorano per cercare di risolvere gli enigmi matematici. Quando risolvono tali enigmi, ricevono come premio una quantità di Bitcoin. Questo verrà fatto fino a raggiungere il numero totale di 21 milioni di Bitcoins, che è la quantità totale e fissa di Bitcoins che possono essere emessi.

– Secondo alcuni esperti in materia, la maggior parte di questi Bitcoins è già stata minata- Chi ha risolto gli enigmi e ha minato i Bitcoins può successivamente negoziare sul mercato, ovvero può venderli ad altre persone, che è ciò che chiamiamo Mercato Secondario?

Etherium, Binance, Dodgecoin e altre criptovalute sono diverse, perché sono già state create (idealizzate) da società private, dette, quindi, una persona fisica o giuridica emittente, in qualità di titolare o proprietario primario di tali criptovalute, che hanno definito regole proprie per loro, anche per quanto riguarda la possibilità di nuove quantità di emissioni.  Quindi non sarebbero di natura fissa, come Bitcoin, pertanto l’aumento dell’offerta di una criptovaluta sul mercato, di regola, può generare inflazione.

Questa differenza è molto chiara per le persone ben informate, che transitano in questo settore, ma per i laici è difficile da capire, motivo per cui è importante che, come in ogni nicchia aziendale, le persone interessate cerchino di informarsi meglio sull’argomento, prima di prendere qualsiasi decisione al riguardo.

– Si può agire anticipando i problemi?

Poiché sono stato citato in giudizio come avvocato, in casi di frodi finanziarie e digitali, da diverse vittime di truffe con criptovalute, ho iniziato a interagire di più con persone e aziende che operano in questo settore, per cercare di aiutare il mercato in generale, anche in modo preventivo, in relazione a questa innovazione tecnologica. La grande sfida oggi è quella di promuovere un mercato ben legiferato, probo e idoneo.

E senza il sostegno di aziende serie e rispettabili che operano in questo settore, promuovendo la sicurezza legale, la creazione di meccanismi di conformità, autoregolamentazione del mercato e simili, il glamour in generale dello stereotipo del mercato finanziario, continuerà a suscitare l’attività di queste operazioni nelle persone meno informate, che inevitabilmente rischiano di cadere in truffe, principalmente a causa della disinformazione.

Ribadisco, poiché la digitalizzazione delle valute è una realtà mondiale, è essenziale promuovere una legislazione di buona qualità a livello mondiale, e anche consentire alle persone, agli agenti statali e ad altri attori del mercato aziendale di ridurre i rischi, che sono inerenti a qualsiasi tipo di attività o investimento, oltre a comportarsi in modo corretto e professionale.

– Artisti brasiliani e giocatori di calcio si sono lasciati coinvolgere negli scandali delle Piramidi Finanziarie. Questo è il risultato di una bassa educazione finanziaria?

L’utilizzo da parte dei criminali di figure pubbliche, famose, influenti, musicisti e sportivi per promuovere truffe è una questione a parte, poiché i truffatori sfruttano l’immagine di queste persone per fare marketing, pubblicità e simili, dei loro inganni, attraverso video, foto, testimonianze, e altro ancora. È necessario avvisare le persone famose in generale che le loro immagini e categorie stanno venendo utilizzate per questo scopo e, soprattutto, che a seconda dello svolgimento delle situazioni. Ciò comporterà rischi di responsabilità legale per loro, come abbiamo visto accadere con Ronaldinho Gaúcho e altri personaggi famosi nella CPI delle Piramidi Finanziarie.

Devono rendersi conto che non possono fare pubblicità, semplicemente guadagnando con essa, senza avere alcuna responsabilità nei confronti del prodotto. Devono prestare attenzione, e questa attenzione di solito non proviene dalla persona famosa o dal giocatore di calcio, così come dallo staff negoziale di queste persone, che spesso non è professionale, ma familiare. È necessario avere un certo riserbo e, oserei dire, un maggiore livello di professionalizzazione, nel momento in cui si formano le squadre che assistono gli artisti, le persone famose e i giocatori di calcio, in modo che quando compaiono buoni contratti pubblicitari, possano almeno avere la capacità di identificare possibili truffatori.

Se risulta che la persona famosa ha preso precauzioni per evitare l’associazione della sua immagine con i truffatori, ma comunque non è riuscita a identificare che la sua immagine sarebbe stata utilizzata per scopi illeciti, secondo la mia opinione da avvocato, la persona famosa dovrebbe essere assolta, poiché la realtà non è qualcosa di semplice e verrebbe dimostrato un chiaro tentativo di riduzione dei rischi, che è ciò che conta, dato che la criminalità esiste da millenni.

– Quanto incide la bassa alfabetizzazione finanziaria dei popoli sull’essere soggetti a truffe?

Parlando specificamente degli artisti e dei giocatori di calcio, per quanto riguarda le criptovalute, non direi che il problema è solo il risultato di una bassa alfabetizzazione finanziaria, ma di molte altre variabili. Ad esempio, la bassa alfabetizzazione finanziaria è qualcosa che accade alla maggior parte della popolazione mondiale.

L’ambito finanziario, così come l’ambito politico e del mondo del potere, sono aree estremamente complesse, e le persone che si occupano di queste aree devono sviluppare un insieme di competenze poco comuni, che la maggior parte delle persone non riesce a sviluppare lungo tutta la vita. In altre parole, ci sono barriere d’ingresso che non consentono la comprensione per raggiungere queste tre aree (mercato finanziario, politica e potere) dove circolano molti degli investimenti cruciali delle società contemporanee, poiché richiedono conoscenze più moderne e complesse che impediscono alla maggior parte delle persone del mondo di comprendere a fondo le loro sfaccettature.

Ma c’è sicuramente una grande attrazione da parte della maggioranza delle persone del mondo per queste aree, poiché vedono che sono, in un certo senso, glamourizzate e redditizie, quindi finiscono per avventurarsi in esse, anche senza avere una vera consapevolezza dei rischi coinvolti.

– Tanti artisti nei paesi in via di sviluppo tendono a cascare nella rete delle criptovalute truffa…

Molti artisti e calciatori di paesi in via di sviluppo, come nel caso del Brasile, attraversano una rapida ascesa sociale. Ci sono esempi anche nei paesi sviluppati, come è successo decenni fa con Basquiat, a New York, e altri esempi di persone diventate famose provenendo da una realtà socio ed economicamente molto bassa. Queste persone di solito nascono in realtà molto difficili e vulnerabili, ma finiscono per guadagnare molto denaro grazie al talento.

Alla fine, iniziano a vivere in un mondo di glamour, ostentazione e a circolare nelle fasce più alte delle società. È in questo momento che diventano bersagli di individui malintenzionati, alcuni dei quali hanno molti soldi e molto potere. A causa di tutta questa atmosfera, agiscono i cosiddetti lupi e squali del Potere, e alcune di queste persone che provengono da condizioni svantaggiate finiscono per diventare prede facili. Tutto questo contesto va molto oltre la scarsa educazione finanziaria, sono situazioni spesso preesistenti.

Molti di questi artisti e giocatori portano con sé relazioni antiche, con persone complicate che diventano malintenzionate nel corso della vita, il che complica ulteriormente il contesto. Inoltre, a seconda della notorietà della persona famosa, le loro mancanze e quelle dei loro collaboratori iniziano ad essere trattate dalla società e dalle autorità con maggiore indulgenza. E ciò fa sì che molti di loro non vedano la necessità di risolvere la situazione, finché non vedono qualcuno essere ritenuto responsabile, come accaduto in un recente caso di criptovalute coinvolgente giocatori di Palmeiras, Fluminense (club di calcio del Brasile) e della Nazionale Brasiliana di Calcio. Nel caso specifico dei calciatori, molti di loro si rendono conto della necessità di educarsi finanziariamente solo quando stanno per smettere di giocare, avvicinandosi al pensionamento nello sport. 

Alcuni pochi giocatori prestano attenzione a questo fin da giovani, come sembra essere il caso dell’attaccante Endrick (già negoziato dal Palmeiras con il Real Madrid e che sta imparando inglese e spagnolo), di Rodrygo (giocatore del Santos, ora al Real Madrid, che è stato eletto miglior giovane giocatore del mondo) e anche di Gabriel Moscardo (promettente giocatore del Corinthians sondato dal Chelsea d’Inghilterra e da altri club), che sono tre esempi di giocatori della nuova generazione di talenti brasiliani. Tutti questi, per quanto vedo, studiano e sono meglio assistiti, poiché le loro famiglie sono consapevoli di ciò che accadrà loro, cosa che dimostra l’avanzamento sociale complessivo del paese. Le famiglie sanno che i giocatori devono essere preparati, almeno dal punto di vista educativo, poiché saliranno economicamente e devono essere meglio preparati a gestire questa situazione.

– C’è tanto complottiamo in questo settore?

Oltre alle discussioni reali, che siano sulle piccole o grandi narrazioni, sulle relazioni di potere interpersonali o addirittura nelle dispute geopolitiche più rilevanti del pianeta, c’è sempre ciò che possiamo definire come deviazione standard, una margine di errore che ci allontana dalla soluzione reale e migliore a causa delle distorsioni e dei rischi che ho menzionato in precedenza.

In altre parole, una possibile soluzione rapida si presenta, ma si scontra con queste barriere che la deviano o respingono. E il modo corretto di affrontare ciò deve avvenire attraverso meccanismi che comprendano queste dinamiche di potere e pesino la variabile della deviazione standard, sia nella politica, nel potere o nella protezione delle personalità di spicco contro gli impostori. Senza meccanismi che si adattino a queste dinamiche di potere, non è possibile risolvere concretamente le principali questioni.

Gli scandali più noti nella Repubblica brasiliana portano alle commissioni parlamentari d’inchiesta (CPI), come nel caso delle Piramidi Finanziarie e come è stato nel caso dell’Operazione Lava Jato. Sono casi che sensibilizzano le persone, attirano l’attenzione dei cittadini e dei media. Con gli scandali di corruzione sopra menzionati, le persone in Brasile sono riuscite a ottenere una conoscenza minima per comprendere in modo “semplicistico” ciò che accade.

Si perdono però ancora nel gioco del potere, man mano che procede nei suoi innumerevoli capitoli, poiché in generale le tattiche e gli sviluppi sono troppo complessi per essere compresi dalla gente. In breve, o le persone si impegnano di più per imparare a comprendere la realtà di queste questioni complesse, o rimarranno indifese nei loro diritti e finanze.

– Per quanto riguarda leggi, reati finanziari e responsabilità, i procedimenti di protezione del patrimonio sono una realtà quotidiana nei grandi studi legali brasiliani. La tassazione dei cosiddetti super-ricchi e delle società offshore è stata appena approvata dalla Camera dei Deputati.

Secondo la sua opinione tecnica, questa legge sarà efficace o si tratta di una legislazione indulgente che favorirà gli evasori fiscali e avrà un impatto limitato sulla raccolta di imposte?

La nuova legge discussa dal Congresso Nazionale brasiliano è già stata approvata dalla Camera dei Deputati e, probabilmente, sarà approvata anche dal Senato e sanzionata dal Presidente della Repubblica. Avrà un impatto principalmente sulla tassazione anticipata dei fondi privati degli investitori già esistenti in Brasile. Fondi con ingenti capitali che, fino a questo momento, pagherebbero imposte solo al momento del rimborso delle quote. Peraltro secondo la metodologia di tassazione chiamata “come-cotas”, già in vigore in altri tipi di fondi del mercato finanziario, secondo un termine prestabilito dal governo.

Attualmente, quanto si osserva nella pratica è simile a quanto è stato osservato nelle principali economie europee e nei paesi sviluppati che hanno cercato di creare imposte sulle grandi fortune, come ad esempio l’Italia stessa, cioè quando il governo propone una forte tassazione per i super-ricchi, essi cercheranno, attraverso i retroscena del potere e altri meccanismi, di rivedere le regole adottate, facendo un passo indietro.

In queste situazioni, le persone iper-ricche tendono a spostare il loro denaro in altri paesi che abbiano regole fiscali più favorevoli a loro. È questo che è successo in vari paesi europei che hanno creato leggi volte alla tassazione delle grandi fortune, sottolineando che è qualcosa di diverso da quello che il Congresso brasiliano sta proponendo ora per i profitti derivanti dagli investimenti in fondi privati.

Tuttavia, anche se sono diverse, sono in qualche modo simili, poiché sono imposte più o meno incentrate sulla stessa classe di investitori e ciò comporta almeno il rischio di fuga di capitali attualmente investiti in Brasile, che potrebbero ora essere destinati all’estero. In definitiva, i super-ricchi potrebbero voler ritirare rapidamente ingenti capitali dal Brasile per difendersi dalle nuove norme fiscali, nel caso in cui non volessero pagare nuove imposte.

Infine, osserviamo nella pratica gli effetti di ciò non appena queste leggi in Brasile entreranno in vigore. Come avvocato, direi sostanzialmente quanto segue: se un investitore molto ricco ritiene interessante mantenere il suo denaro in Brasile, per molte ragioni personali o commerciali, pagherà le tasse. Nel caso in cui un investitore molto ricco, sia esso brasiliano o straniero, giudichi che questa nuova normativa sia troppo onerosa per i suoi investimenti, tenderà a spostare il suo capitale in altri paesi, come abbiamo visto nella pratica nei paesi europei che hanno approvato leggi specifiche sulla tassazione della classe alta.

Per quanto riguarda la questione della tassazione delle società offshore, la stessa metodologia applicata alla tassazione dei fondi di investimento o fondi esclusivi verrebbe utilizzata. In altre parole, se un brasiliano, con residenza fiscale in Brasile, possiede una società offshore, è attualmente obbligato a dichiarare questi redditi nella sua dichiarazione dei redditi. Se il cittadino brasiliano non ha la residenza fiscale in Brasile, non ha l’obbligo di presentare questa dichiarazione all’Agenzia delle entrate brasiliana. È comune commettere qualche errore nelle dichiarazioni fiscali del Brasile, date la complessità e l’entità delle leggi fiscali; tuttavia, l’importante è mantenerle, proporzionalmente e ragionevolmente, il più corrette possibile.

– Ci sono sperequazioni fiscali?

Nel contesto attuale delle società offshore, paga le tasse solo il cittadino con residenza fiscale in Brasile che desidera prelevare profitti (attraverso la distribuzione di utili o dividendi) o estinguere la società offshore all’estero, liquidando attività positive. Proponendo una legge che intende applicare la stessa metodologia di tassazione alle società offshore e ai fondi privati si potrebbe generare lo stesso tipo di scenario sopra menzionato per la tassazione dei super-ricchi o della classe alta.

Cioè stimolare i cittadini brasiliani a eseguire le procedure per la dichiarazione di uscita definitiva dal Brasile, cambiando la loro residenza fiscale, rendendoli semplicemente esenti dall’obbligo di dichiarare imposte in Brasile; poiché sceglierebbero un altro paese per sottostare a leggi fiscali e procedure di controllo, consentendo loro di mantenere le loro società offshore in modo più vantaggioso.

Come detto, allo stesso modo del caso dei fondi di investimento privati, la nuova legislazione per le società offshore può causare la fuga di capitali, e anche questo dovrà essere osservato nella pratica dalla Banca Centrale Brasiliana e dal Mercato Finanziario, che hanno in certo modo la funzione o la possibilità di monitorare se ci sia o meno una massiccia uscita di capitali dal paese verso l’estero.

Quanto alla questione della protezione patrimoniale, ciò avviene di solito quando le persone vogliono proteggere il proprio patrimonio per qualche motivo. Ci sono strutture che utilizzano fondi di investimento privati e offshore e possono essere fraudolente o legali, entrambe possono essere utilizzate a questo scopo. Una grande percentuale delle persone che investono nei fondi di investimento privati o che possiedono società offshore, non li utilizza con l’intenzione di effettuare procedure di protezione patrimoniale. Può esserci un impatto significativo della nuova legislazione sulla protezione patrimoniale? 

Sì, può esserci, principalmente per questioni fiscali, poiché la legge intende obbligare principalmente i super-ricchi a pagare imposte sugli utili delle società offshore e dei fondi di investimento privati, e ovviamente ciò può influire sul modo in cui queste persone molto ricche strutturano le loro fortune.

Quindi, ci sono persone che hanno creato determinate strutture di protezione patrimoniale che potrebbero voler fare riorganizzazioni, a causa del nuovo contesto legale, ma non con l’obiettivo di protezione patrimoniale in sé, bensì perché vedono che saranno tassate su qualcosa che prima non lo era. In altre parole, potrebbe esserci un cambiamento in questo tipo di operazione non a causa della protezione patrimoniale in sé, ma a causa della nuova legge che tassa.

– L’ultimo marzo, un’operazione della Interpol a Lisbona ha arrestato diversi criminali brasiliani e europei che imitavano truffe del film “The Wolf of Wall Street”.

A novembre, un assistente professore dell’ISEG (Lisbon School of Economics & Management), Carlos Manuel da Silva Santos, è stato detenuto in un aeroporto degli Stati Uniti come sospettato di danneggiare persone e aziende in uno schema di tipo piramidale coinvolgente milioni di dollari, e che potrebbe portare a una condanna penale fino a 20 anni di prigione.

Può descrivere questo tipo di operazione criminosa per il nostro pubblico lettore italiano?

Fondamentalmente, si trattava di uno schema contabile. In realtà, era una mossa di gestione. Riceveva denaro che entrava nel suo cassiere. Non è possibile sapere se investiva. Depositarono milioni con l’aspettativa di avere accesso ad altri milioni, ad esempio, come linea di credito da un fondo d’investimento. Se avesse avuto qualche investimento migliore della redditività fissa, come ad esempio titoli pubblici o obbligazioni convertibili, o un’altra opportunità di affari in cui potesse ottenere un tasso più alto, avrebbe lucrato con gli investimenti degli altri.

Provabilmente, si tratta di un tipo di truffa che utilizza i soldi delle nuove vittime per pagare le precedenti, che stanno richiedendo il rimborso di somme impegnate da più tempo.

Questo è un sistema piramidale perché riceve sistematicamente denaro da una, due, tre, quattro o più persone che hanno affidato i loro investimenti a lui e talvolta restituisce uno o più di questi individui ogni mese con i nuovi fondi acquisiti. Specialmente se c’è la minaccia di una possibile azione legale per qualche debito. In sostanza, si tratta di una mossa contabile e amministrativa con flusso di cassa.

In termini generali, se entrano dieci milioni ogni mese e l’artefice della truffa ne restituisce due, guadagna otto, accumulando così il profitto. Due mesi, 16 milioni, tre mesi, 24 milioni, e così via. Poiché la redditività è eccessiva, si verifica una concentrazione di ricchezza, portando a situazioni simili a quelle osservate in Portogallo.

– Anche la giustizia viene utilizzata in queste truffe?

Successivamente, si avvalgono del sistema giudiziario per procrastinare i pagamenti e trarre profitto dai ritardi, mentre si discute su cosa la legge affermi o non affermi, così come sull’interpretazione della giurisprudenza di un tribunale o di un altro. Questo è dannoso per la società e la popolazione.

E, purtroppo, la maggior parte dei giudici e dei pubblici ministeri non è preparata ad affrontare questo tipo di situazione. Spesso concludono accordi di leniency con importi bassi se confrontati con la redditività delle persone giuridiche che hanno danneggiato le risorse pubbliche, motivo per cui gli accordi dell’Operazione Lava Jato sono stati rinegoziati alcuni anni fa, in Brasile. Aziende che avrebbero pagato accordi con quindici giorni di fatturato hanno dovuto adattarsi, subendo l’impatto dei nuovi accordi per alcuni anni, dopo l’annullamento degli accordi originali.

La formazione esecutiva supera questo tipo di impreparazione ed è ciò che manca spesso agli operatori legali. Cosa significa? Comprendere gli affari. Questo tipo di mossa fatta da Carlos Santos è facilmente percepita solo da chi comprende gli intricati dettagli degli affari. E i buoni dirigenti capiscono bene. Capiscono di denaro, sanno che la redditività non deriva semplicemente da calcoli semplicistici, ma dalla gestione dei valori in base al flusso di cassa.



Arthur Ambrogi
Arthur Ambrogi

Iscriviti alla newsletter di StrumentiPolitici

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.