Gambia, iniziato il secondo mandato presidenziale di Adama Barrow

Gambia, iniziato il secondo mandato presidenziale di Adama Barrow

22 Gennaio 2022 0

È iniziato ufficialmente il secondo mandato presidenziale consecutivo di Adama Barrow, che il 19 gennaio ha effettuato il giuramento durante una cerimonia a cui hanno preso parte i capi di Stato di diversi Paesi dell’Africa occidentale. Barrow, in carica dal 2017, ha vinto con largo margine le elezioni dello scorso 4 dicembre come leader del National People’s Party, il partito da lui stesso fondato nel 2019 dopo aver abbandonato lo United Democratic Party, il cui candidato in questa tornata è arrivato secondo. Con la sua vittoria nel 2016, Barrow aveva posto fine ai 22 anni di governo autoritario di Yahya Jammeh, ma per insediarsi aveva avuto bisogno dell’aiuto dell’ECOWAS, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, che con l’operazione Restore Democracy (appoggiata anche dall’Italia) impedì che Jammeh restasse al potere con la forza. L’elezione di Barrow aveva dato una speranza di cambiamento ai gambiani, ma le leggi sulla restrizione della libertà di stampa sono rimaste in vigore. E il livello economico del Gambia è ancora estremamente basso, essendo stato dichiarato dalla rivista Forbes come il peggior Paese del mondo per investire. Questa volta, Barrow ha vinto con la promessa di migliorare le infrastrutture nazionali, risolvere la disoccupazione giovanile e alzare gli stipendi degli statali. Oggi la sfida è quella di frenare l’aumento del costo della vita e di dare finalmente acqua, luce e istruzione a tutti i cittadini.

E proprio in queste settimane si è avuto un deficit di pane che ha interessato l’intero Paese: il pane manca persino nelle mense scolastiche. I fornai danno la colpa a un aumento del prezzo della farina tale da costringerli a lavorare in perdita. Molti di loro hanno temporaneamente cessano l’attività. Il pane resta uno degli ultimi articoli a non aver subito rincari, ma le aziende di panificazione sembra non riescano a sostenere i costi. Gli operatori del settore farine sono stati sentiti dal Ministero del Commercio e Industria (MoTIE) per capire l’andamento effettivo dei prezzi. Il Ministero ha dichiarato che la scarsità di farina è dovuta a una particolare circostanza, il crollo della produzione avvenuta contemporanemente nelle due maggiori aziende che lavorano la farina: alla Nessim Company Ltd è mancata l’energia elettrica, così come alla GMC Corporation, che ha anche subito ritardi nelle consegne di materie prime da parte dei fornitori.

Il prossimo 9 aprile vi saranno le elezioni parlamentari. La campagna elettorale sta già cominciando. Uno dei primi a presentarsi all’elettorato è il candidato indipendente Abdoulie Njai, membro della World Youth Alliance, che correrà per il seggio di Banjul Central. Le priorità del suo programma sono rappresentative del clima che si respira un po’ in tutto il mondo: Njai infatti si rivolge alle donne definendole il fondamento della società, vorrebbe dare più forza alle loro capacità lavorative e alle ambizioni imprenditoriali e vorrebbe creare dei prestiti statali per migliorare le loro possibilità di business.

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

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