Ecuador, altri 8 morti nella lotta tra narcotrafficanti

Ecuador, altri 8 morti nella lotta tra narcotrafficanti

7 Marzo 2022 0

Sicari armati a bordo di due veicoli hanno aperto il fuoco la notte scorsa in Ecuador su un gruppo di persone che bevevano all’esterno di una casa, uccidendone sette e ferendone altre tre. L’attacco, trasformatosi in un massacro, è avvenuto poco prima della mezzanotte locale nel settore denominato Las Malvinas di Guayaquil, capitale industriale e principale porto ecuadoriano. Cinque delle sette vittime, crivellate da oltre sessanta colpi di pistola, avevano precedenti penali. I feriti, si è infine appreso, sarebbero invece persone che si sono trovate a passare nella zona al momento della sparatoria. 

I vescovi dell’Ecuador, registrando il moltiplicarsi degli episodi di violenza nel Paese negli ultimi mesi, hanno invitato “tutte le forze politiche a credere che la soluzione dei problemi della popolazione stia nel dialogo, nel rifiuto della violenza, nella difesa delle istituzioni, nella centralità della persona e dei suoi diritti e doveri“, ribadendo il loro appello “a pensare, parlare e agire in senso democratico”. Il 2021 è stato in Ecuador un anno nero per le carceri ecuadoriane del Paese. Trecento detenuti hanno perso la vita  a seguito di una serie di scontri interni che le forze di polizia non sono riuscite a placare. Uno degli episodi più violenti si è svolto il 27 settembre nel carcere della città di Guayaquil. Nel giro di poche ore si sono registrati 119 morti e 79 feriti. Di coloro che sono deceduti, il  75% si trovava in carcere in attesa di processo e il 61% aveva meno di 30 anni. La causa di questi scontri, sia nelle carceri sia fuori da esse è una lotta senza quartiere tra bande di narcotrafficanti locali.

Redazione Strumenti Politici
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