22 Dicembre 2021 – Variante Omicron, dalla GB rischio di ospedalizzazione ridotto del 15-20% rispetto alla Delta. Ex presidente Tunisia Marzouki condannato. Turchia denuncia possibile esodo di massa dall’Afghanistan
I contagi legati alla variabile Omicron hanno un rischio di ospedalizzazione ridotto di circa il 15-20% rispetto alla precedente variante Delta. E il 40-45% in meno di probabilità di essere ricoverati per una notte o più. I casi di reinfezione crollerebbero del 50-60%. Lo dicono i ricercatori dell’Imperial College di Londra guidati dal professor Neil Ferguson. Tuttavia la rapida diffusione di Omicron significa che un gran numero di infezioni potrebbe ancora portare a un numero elevato di ricoveri.
L’ex presidente presidente della Tunisia Moncef Marzouki è stato condannato in contumacia a quattro anni di carcere con esecuzione immediata per cospirazione contro il Paese. Marzouki aveva invitato “tutti i tunisini a manifestare in difesa della Costituzione, della democrazia, della libertà e della sovranità nazionale“.
La Turchia è “estremamente preoccupata” della situazione in Afghanistan, che potrebbe presto risultare in “una nuova crisi umanitaria” considerato che il rischio di una “migrazione di massa” è alle porte.
Ci vorranno mesi prima che la pillola Pfizer sia disponibile in maniera ampia in Usa: la Casa Bianca ha frenato sugli entusiasmi di quanto speravano che il ‘via libera‘ dell’Fda all’antivirale potesse segnare già ora un punto di svolta nella pandemia.
Un palestinese di 26 anni, accusato dall’esercito israeliano di aver sparato su una delle sue pattuglie, è stato ucciso da soldati israeliani in Cisgiordania, secondo una fonte militare israeliana e il ministero della salute palestinese.
Matthew Greene, membro del gruppo di estrema destra dei Proud Boys, si è dichiarato colpevole delle accuse di cospirazione in riferimento ai fatti del 6 gennaio scorso, quando un gruppo di sostenitori dell’ex presidente Donald Trump ha fatto irruzione al Campidoglio di Washington per interrompere la certificazione del voto elettorale.
Il primo ministro della Macedonia del Nord Zoran Zaev si è formalmente dimesso.
La Germania ha ottenuto l’interruzione della diffusione per satellite dei nuovi programmi in lingua tedesca del gruppo mediatico statale russo RT. Ne ha dato notizia oggi l’Autority dei media di Berlino e Brandeburgo MABB, che aveva protestato contro le modalita’ di diffusione dei programmi, presso l’operatore europeo satellitare Eutelsat.
Leader religiosi e politici bosniaci hanno duramente criticato il primo ministro ungherese Viktor Orban, accusato di aver offeso la popolazione musulmana del Paese balcanico. A provocare l’incidente e’ stata una dichiarazione di Orban, riportata dal suo portavoce e segretario di Stato alla comunicazione e le relazioni internazionali, Zoltan Kovacs. “La sfida con la Bosnia è come integrare (in Europa, nda) un Paese con due milioni di musulmani“, ha detto Orban durante una conferenza-stampa fiume ieri, citato da Kovacs.
L’amministrazione degli Stati Uniti guidata dal presidente Joe Biden ha adottato misure per rendere più facile l’invio degli aiuti umanitari in Afghanistan, alla luce delle gravissime condizioni economiche in cui si trova il Paese ed evitarne il totale collasso.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.