Singapore ospiterà la sede asiatica dell’Agenzia Internazionale dell’Energia

Singapore ospiterà la sede asiatica dell’Agenzia Internazionale dell’Energia

15 Febbraio 2024 0

Nel corso della cerimonia per il 50esimo anniversario della fondazione dell’AIE (Agenzia Internazionale dell’Energia), tenutasi qualche giorno fa a Parigi, è stata annunciata l’apertura della prima sede distaccata dell’ente. A partire dalla seconda metà di quest’anno, sarà Singapore a ospitare il Centro di cooperazione regionale, le cui attività saranno calibrate proprio sul Sud-Est asiatico.

Il nuovo Centro regionale

Questa sede avrà lo scopo di agevolare la cooperazione con i Paesi asiatici che non fanno ancora parte dell’organizzazione. Offrirà assistenza tecnica e amministrativa nell’implementazione delle energie rinnovabili e di altre tecnologie “pulite”, oltre a favore i relativi investimenti e il commercio di energia tra i vari Stati della regione. L’AIE conta 31 membri a pieno titolo e 13 associati, fra i quali dal 2016 anche Singapore.

Il Ministero del Commercio e dell’Industria singaporiano ha definito il nuovo Centro regionale come asset strategico dell’Agenzia nella regione indo-pacifica del continente. Ngiam Shih Chun, direttore esecutivo dell’Autorità del Mercato dell’Energia (EMA) di Singapore, ha detto che l’apertura di questa sede rappresenta un’altra pietra miliare nella nostra cooperazione con l’AIE. EMA ed AIE hanno lavorato a stretto contatto per molti anni per aumentare la capacità della regionale in iniziative chiave come l’efficienza energetica, il finanziamento delle infrastrutture e le connessioni energetiche transfrontaliere. Proprio tramite l’EMA, Singapore punta alla decarbonizzazione del suo settore energetico entro il 2050.

Il ruolo dell’India

Singapore possiede altresì il vantaggio di essere un hub finanziario riconosciuto a livello internazionale. Con questa nuova sede l’AIE pensa dunque di poter attirare esperti di entrambi i settori, quello energetico e quello economico, per consigliare i governi della regione nella corretta implementazione delle loro future politiche energetiche. L’Asia sta infаtti diventando uno dei maggiori consumatori di energia al mondo e l’AIE vorrebbe dirigerla verso uno sviluppo sostenibile e proficuo per tutti. L’apertura di questo primo ufficio regionale servirà a rafforzare i legami soprattutto coi Paesi asiatici che sono associati, ma non ancora membri, come appunto Singapore e poi Indonesia, Cina, Thailandia e India. Quest’ultima sarebbe in procinto di cominciare i negoziati per la piena adesione all’organizzazione. È attualmente il Paese più popoloso del mondo ed è molto promettente economicamente: l’AIE prevede per Nuova Delhi un aumento del consumo di petrolio del 20% da qui al 2030. Quindi, entrando a far parte dell’Agenzia l-India potrebbe venire maggiormente coinvolta nella formazione del consenso globale sulle questioni energetiche e avere un accesso facilitato ai meccanismi di rifornimento. https://asia.nikkei.com/Business/Energy/IEA-and-India-to-start-membership-talks-as-Asian-energy-use-rises

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

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