Presentato dal ministro dei Beni Culturali il progetto ‘Bel Paese. Promoting Italian Art Around the World’
Il progetto ‘Bel Paese. Promoting Italian Art Around the World‘ è stato presentato a Roma. Si tratta di un programma di networking internazionale che nasce nell’ambito del Protocollo di Intesa siglato a luglio del 2021 dal Ministero della cultura per il tramite della Direzione Generale Creatività Contemporanea e dal Comitato Fondazioni Arte Contemporanea con l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione dell’arte italiana nell’ambito di una virtuosa partnership pubblico/privato.
Dopo la nascita dell’Italian Council, l’interazione tra il Comitato e il Ministero prosegue con Bel Paese nella definizione e attivazione di processi comuni atti a valorizzare la ricerca artistica contemporanea italiana nel contesto culturale internazionale.
Bel Paese si pone in continuità e come evoluzione del progetto Grand Tour d’Italie promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea con la collaborazione di alcuni dei principali network di residenze italiani per tre edizioni (2016, 2018, 2019) con l’obiettivo di promuovere la mobilità e le relazioni tra artisti italiani mid-career con curatori e direttori di residenze artistiche e centri d’arte contemporanea internazionali. Come in quel caso, Bel Paese vuole dare la possibilità ad artiste e artisti italiani di poter entrare in contatto con alcune delle figure professionali delle più prestigiose realtà internazionali d’arte contemporanea, al fine di creare occasioni di collaborazione e opportunità di sviluppo della carriera attraverso percorsi di promozione e valorizzazione della propria ricerca all’estero.
“Sono felice che questo importante progetto per la promozione internazionale di artisti italiani parta da Napoli e Torino, due città per diversi aspetti capaci di interpretare al meglio la propria identità e la propria relazione con il mondo attraverso il lavoro creativo. Abbiamo il dovere di costruire il passato del nostro futuro. Plasmare ora nuovi percorsi artistici, fatti di linguaggi inediti, che nascono da esigenze moderne e che ci conducono verso ambizioni che si rinnovano, significa lasciare ai posteri la memoria di quello che stiamo vivendo ed elaborando al giorno d’oggi. Ho sempre sostenuto la necessità di far fronte, soprattutto con i giovani, a questo dovere che si configura quasi come una responsabilità morale che abbiamo nei confronti delle future generazioni. Per questo continueremo a dare impulso all’arte contemporanea con iniziative e programmi come “Bel Paese”. In tale direzione stiamo procedendo per istituire annualmente la ‘capitale dell’arte contemporanea’, iniziativa da affiancare alla capitale della cultura e alla capitale del libro”, ha dichiarato il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.
Il Comitato Fondazioni Arte Contemporanea raccoglie le dimensioni sociali, culturali, estetiche del lavoro territoriale che da anni le fondazioni del Comitato valorizzano e condividono, sviluppando un processo collettivo di sostegno dell’arte italiana attraverso le proprie risorse e attività scientifiche. Il progetto Belpaese si pone a supporto delle iniziative di diplomazia culturale messe in atto dal Ministero della Cultura con l’obiettivo di costruire nuove relazioni culturali connesse all’arte contemporanea attraverso figure istituzionali di esperti internazionali invitati ad approfondire la ricerca contemporanea italiana.
Così Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Comitato Fondazioni Arte Contemporanea: “A nome di tutti i membri del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea, sono felice di condividere con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura questo importante percorso a sostegno delle artiste e degli artisti italiani. Bel Paese immagina e costruisce una nuova metodologia culturale che intende espandere i confini dell’arte contemporanea italiana, rafforzandone la ricezione e instaurando relazioni in una costellazione di network d’eccellenza internazionali”
Nei prossimi tre anni Bel Paese. Promoting Italian Art Around the World coinvolgerà 6 città italiane, 60 artiste/artisti, 30 curatrici/curatori internazionali. Nel 2023, per la sua prima edizione, le città coinvolte saranno Napoli (10-11-12 luglio 2023) e Torino (22-23-24 settembre 2023), due centri che incorporano un dialogo interculturale tra Mediterraneo ed Europa volto al rafforzamento di valori, pratiche, principi pubblici che fanno dell’arte e della cultura italiane uno strumento globale aperto per rinsaldare la pace, favorire l’eguaglianza socioeconomica, sostenere i diritti di tutte le comunità umane.
Sedi ufficiali delle attività scientifiche e degli incontri di Belpaese, saranno la Fondazione Morra Greco a Napoli e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino.
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