Oltre la diplomazia, Biden arma l’Ucraina e incassa l’appoggio del Giappone
Peggiora sempre di più la crisi tra l’Occidente e la Russia. Nonostante sia aperta una delicata partita diplomatica, il presidente americano Joe Biden continua a lavorare sulla possibile guerra con Mosca. Oggi ha infatti incontrato virtualmente il primo ministro del Giappone, Kishida Fumio sulla carta per promuovere una visione condivisa sulla regione dell’indo-pacifico, ma i due leader si sono impegnati anche a lavorare a stretto contatto per scoraggiare qualsiasi aggressione russa contro l’Ucraina e il primo ministro Kishida incassando il supporto in caso di risposta a qualsiasi attacco. Le manovre americane però non si fermano qua visto che Estonia, Lettonia e Lituania, in una nota congiunta, hanno confermato he invieranno missili anticarro e antiaerei in Ucraina per consentire al Paese di difendersi “in caso di una possibile aggressione da parte russa” a seguito dell’autorizzazione ricevuta dagli Stati Uniti nei giorni scorsi. Missili Stinger e sistemi Javelin, di produzione Usa, stanno per essere spediti in Ucraina. Nei giorni scorsi intanto il governo svedese ha deciso di dispiegare dei veicoli blindati e decine di militari nella città portuale di Visby, sull’isola baltica di Gotland
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.