Il Laos punta forte sull’energia eolica insieme insieme a Vietnam e Thailandia
Il corso delle energie rinnovabili intrapreso da Stati come il Laos, la Thailandia e il Vietnam si sta concretizzando sempre di più, anche grazie a una serie di progetti che coinvolgono imprese di Paesi diversi. Oggi secondo alcuni economisti è in particolare il Laos ad avere le potenzialità per diventare “la batteria del Sud-est asiatico”.
Il “Monsoon Wind Power Project”
Il più grande impianto eolico transfrontaliero da 64mila ettari verrà costruito grazie al finanziamento dell’Asian Development Bank (ADB), che ha concesso 692,5 milioni di dollari alla thailandese Impact Electrons Siam Ltd (IES). L’obiettivo si chiama Monsoon Wind Power Project e verrà realizzato in tre anni per una spesa complessiva di 900 milioni, compresa la costruzione della stazione di trasformazione al confine fra Laos e Vietnam. I lavori saranno finanziati anche da altri e di altri enti bancari orientali, tra cui la giapponese Sumitomo Mitsui Banking Corporation e la thailandese Kasikornbank. Nelle intenzioni degli ingegneri l’impianto produrrà 600 megawatt di elettricità che verranno venduti alla Vietnam Electricity (EVN) con un contratto della durata di venticinque anni. Il progetto rientra così anche nell’ambizione di Hanoi di spingere molto sulle rinnovabili, per arrivare al 30% di energia eolica per il fabbisogno nazionale entro il 2050.
I commenti dei direttori
Peck Khamkanist, amministratore delegato della IES, l’azienda thailandese che realizzerà il progetto, ha affermato: In qualità di pioneri delle soluzioni sostenibili, siamo desiderosi di far parte della lotta globale contro il cambiamento climatico intraprendendo un viaggio all’insegna dell’energia verde partendo dalla nostra regione natale. Sulla carta, il progetto Monsoon può abbassare le emissioni di gas serra arrivando a tagliare annualmente quasi 740mila tonnellate di anidride carbonica.
La Thailandia si è impegnata con l’Accordo di Parigi del 2015 e ha promesso di eliminare il 40% delle sue emissioni entro il 2030 con l’obiettivo della “neutralità carbonica” per metà secolo. E a proposito del Laos, Khamkanist ha detto che il Paese possiede le risorse naturali per produrre energia rinnovabile. Questo progetto mostra le “credenziali carboniche” del Laos. Noi siamo parte del viaggio per elevare il benessere e la felicità delle comunità locali nelle quali operiamo.
In occasione della firma del contratto di finanziamento alla IES, la direttrice generale del dipartimento operazioni nel settore privato dell’Asian Development Bank Suzanne Gaboury ha detto che tale finanziamento aiuterà a liberare le risorse eoliche del Laos non ancora sfruttate, fornendo una base per la transizione all’energia pulita (…) Lo sviluppo delle economie in Asia e nel Pacifico è una sfida al deficit di investimenti climatici che sono necessari ad aprire la strada verso la crescita ecologica. Così, il corso delle energie rinnovabili intrapreso da questi Paesi si sta concretizzando sempre di più ed è in particolare il Laos ad avere le potenzialità per diventare “la batteria del Sud-est asiatico”.
Vive a Mosca dal 2006. Traduttore dal russo e dall’inglese, insegnante di lingua italiana. Dal 2015 conduce conduce su youtube video-rassegne sulla cultura e la società russa.
