Il Canada ha inviato i reparti speciali in Ucraina
Il Canada ha appena inviato le sue truppe in Ucraina a seguito della domanda di Kiev. Più in generale, alla richiesta ucraina di ricevere armi ed equipaggiamenti il Canada non ha detto di no, ma sta “valutando varie opzioni”, come dichiarato dal ministro degli Esteri canadese Mélanie Joly, la quale ha fatto sapere di aver sentito più volte “in modo forte e chiaro” l’invocazione dei colleghi ucraini durante la serie di incontri bilaterali appena terminati a Kiev. Per il momento, Ottawa ha dislocato sul territorio ucraino un contingente di forze speciali, appartenente al Canadian Special Operations Regiment (CSOR), con l’incarico di aiutare gli altri eserciti della NATO nell’opera di deterrenza di un’eventuale aggressione russa. L’unità speciale ha anche il compito di agevolare l’implementazione dei piani di evacuazione del personale diplomatico canadese in caso di invasione su larga scala. A partire dal 2014 e fino ad oggi, il governo canadese aveva fornito agli ucraini materiale non letale e addestramento (nella cornice dell’operazione UNIFIER), oltre a 700 milioni di dollari, ma ora sembra deciso a fare di più, forse anche a seguito della pressione della minoranza ucraina nel Paese, piuttosto numerosa e politicamente influente. Il partito di opposizione dei Conservatori ha esortato il primo ministro Justin Trudeau a rimanere “spalla a spalla” con l’alleato ucraino e con gli altri alleati europei nell’ambito dell’escalation ai confini con la Russia.
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