Capo Marina tedesco Schönbach: “Putin merita rispetto”. Kiev ne chiede la testa
In queste ore si sta consumando una grave crisi diplomatica tra Ucraina e Germania: il ministero degli Esteri di Kiev ha convocato l’ambasciatrice tedesca, Anka Feldhusen, per protestare contro le parole del capo della Marina di Berlino, da cui però il governo ha tuttavia preso le distanze, e chiedendone la rimozione dagli incarichi. Nel corso di una visita a Nuova Delhi, in un intervento all’Istituto per gli studi e le analisi della difesa Manohar Parrikar, il vice ammiraglio Kay-Achim Schönbach, parlando di Vladimir Putin ha affermato: “La Russia vuole veramente una piccola e stretta striscia di terra ucraina?…No questo è un nonsenso…Quello che vuole veramente è rispetto. E, Dio mio, dare rispetto a qualcuno ha un costo basso, anche nessun costo…è facile dargli il rispetto che chiede e probabilmente merita“. E poi, sulla Crimea, “è andata, non sarà mai ripresa, questo è un fatto“. E ancora Tra l’altro, Schonbach, cattolico devoto, ha sottolineato che la Russia è un Paese cristiano: “Io credo nella cristianità e li abbiamo un Paese cristiano, anche se Putin è ateo. Non importa“. E “abbiamo bisogno della Russia contro la Cina“. Schonbach ha poi ritrattato le sue dichiarazioni, definendole “un errore“, mentre il governo di Berlino ne ha preso le distanze “Il contenuto e la scelta delle parole non corrispondono in alcun modo alla posizione del ministero della Difesa“. Ma a Kiev non è bastato. Il Ministero degli Esteri tedesco intanto secondo quanto appreso dal quotidiano Bild starebbe lavorando a un piano di evacuazione per i parenti del personale dell’ambasciata tedesca in Ucraina. Secondo il piano, le famiglie verranno portate fuori dal Paese qualora la situazione dovesse peggiorare.
Ma il vero obiettivo non pare tanto il capo marina Schönbach, infatti utilizzando il pretesto dell’incidente diplomatico causato dall’alto graduato tedesco Kiev invia un messaggio infastidito per tutt’altra partita Il ministro degli Esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba infatti chiosa “L’Ucraina è grata alla Germania per il suo sostegno dal 2014, così come per i suoi sforzi diplomatici per risolvere il conflitto armato russo-ucraino. Ma le attuali dichiarazioni di Berlino sono deludenti e contrastano con questo sostegno e sforzo” e il riferimento è alla posizione della Germania che ha bloccato il trasferimento di armi tedesche dai Paesi Baltici a Kiev ed “esitato a espellere” le banche russe “dal sistema Swift“.
Aggiornato il 23 gennaio 2022 alle 11:08 con dichiarazioni ministro degli Esteri Ucraina
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