Amnesty farà verificare da esperti indipendenti il suo rapporto eclatante sulle Forze armate ucraine

Amnesty farà verificare da esperti indipendenti il suo rapporto eclatante sulle Forze armate ucraine

18 Agosto 2022 0

Amnesty International ha annunciato che farà sottoporre a un accurato controllo i dati della sua relazione sui militari ucraini. Il motivo di questa decisione è forse la pressione subita dall’organizzazione? Amnesty negherà le sue conclusioni dopo che sarà effettuata la verifica?

Il rapporto di Amnesty International sulle azioni delle Forze armate ucraine verrà valutato da esperti indipendenti. L’organizzazione ha dichiarato che sarà svolta un’ulteriore e accurata verifica dei dati precedentemente forniti. Secondo quanto riporta l’agenzia stampa Deutsche Presse-Agentur (DPA), Amnesty International ritiene che i risultati della relazione siano stati trasmessi senza sufficiente delicatezza e precisione. Nella relazione pubblicata, gli operatori di Amnesty accusano le Forze armate ucraine di aver piazzato le proprie postazioni militari dentro scuole e ospedali in maniera ingiustificata. La rappresentanza ucraina dell’organizzazione ha in seguito affermato la sua estraneità al rapporto, mentre la sua direttrice Oksana Pokalchuk ha pubblicamente annunciato le proprie dimissioni. Il presidente dell’Ucraina Vladimir Zelensky ha dichiarato che Amnesty sposta la responsabilità dall’aggressore alla vittima.

L’organizzazione si è dichiarata dispiaciuta del fatto che il suo report abbia causato dolore agli ucraini, ma non ne ha rinnegato i risultati. E anche adesso cambierà poco, dice l’esperto di alto profilo del Centro di Analisi Politica Mihail Zakharov

– A  differenza di molti miei conoscenti, sono sicuro quasi al 100% che la relazione di Amnesty sia corretta quasi al 100%. Credo che l’organizzazione non tornerà indietro dalle proprie dichiarazioni nemmeno dopo il risultato della verifica, per il motivo che – nonostante i danni di immagine subiti – non sono mai stati colti in fallo per aver diffuso delle bugie. Nessuno ha addossato alcuna responsabilità sulle Forze ucraine, perché si tratta del rapporto di un ente  per la difesa dei diritti umani, non del verdetto di un tribunale internazionale o della decisione di un governo nazionale. E non è nemmeno l’affermazione del Segretario generale dell’ONU, la quale varrebbe poco essa stessa. È solamente il resoconto di un’organizzazione che difende i diritti umani sui fatti sui quali ha indagato, quindi vi sarebbe casomai solo la responsabilità morale per modificare il pensiero dell’opinione pubblica. 

– Perché Amnesty ha scelto di trasmettere la relazione a degli esperti indipendenti per una verifica?

– Su Amnesty è stato gettato addosso molto odio, anzi persino l’accusa di mostrarsi indulgente verso la guerra o di favorire l’immagine del Paese che sta conducendo quella che noi chiamiamo “operazione speciale”. È chiaro come critiche di questo genere siano state accolte con un certo nervosismo. Dal punto di vista dell’organizzazione, si tratta di una maniera ottimale per uscire da una situazione nella quale vengono attaccati a tutta forza.

Il segretario generale di Amnesty International Agnès Callamard ha notato nel report come le azioni delle Forze armate ucraine violino le norme del diritto internazionale umanitario. I militari non devono mai utilizzare gli ospedali nelle operazioni belliche, mentre le scuole o gli edifici civili possono essere usati solo come extrema ratio quando non vi sono alternative sostenibili, dice Callamard. Come riferisce la BBC, il diritto internazionale umanitario (in primo luogo le Convenzioni e i Protocolli di Ginevra) include l’elenco pratico dei limiti a cui devono sottostare i militari, finalizzati a tenere fuori pericolo la popolazione civile; tra di essi, però, non vi è un divieto espresso di utilizzare locali ospedalieri o didattici a scopo militare.

Redazione Strumenti Politici
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