Tre studenti palestinesi sostengono la prova di maturità presso l’Ambasciata palestinese a Roma

Tre studenti palestinesi sostengono la prova di maturità presso l’Ambasciata palestinese a Roma

21 Agosto 2024 0

Tre studenti palestinesi, fuggiti dalla violenza nella Striscia di Gaza, stanno sostenendo l’esame di maturità presso l’ambasciata palestinese a Roma. II ministero degli Esteri e degli espatriati palestinese in collaborazione con il dicastero dell’Istruzione, si è messo in moto attraverso la propria rete diplomatica e consolare all’estero per consentire ai giovani palestinesi di proseguire il loro percorso di studi all’estero, considerando che 45 mila studenti non potranno concludere l’anno accademico per via dell’aggressione sionista su Gaza e sui territori palestinesi occupati.

A quanto si apprende, circa 300 palestinesi hanno raggiunto l’Italia fuggendo dall’orrore della guerra attraverso i programmi promossi dal ministero degli Esteri italiano in collaborazione con la Difesa, i programmi umanitari delle organizzazioni non governative o grazie alle procedure di ricongiungimento familiare. Tra loro, i tre giovani che fino al 24 agosto sosterranno la maturità in Italia. Giovani palestinesi pieni di talento, capacità, e soprattutto di sogni che auspicano di poter proseguire gli studi nelle università italiane in medicina, ingegneria e fashion design. Le ambasciate palestinesi si sono mosse in tutto il mondo per consentire ai loro connazionali all’estero di concludere l’anno accademico organizzando sessioni di esame come sta accadendo da circa dieci giorni a Roma presso la sede diplomatica. Un messaggio di speranza, ma soprattutto un atto doveroso nei confronti dei tanti loro coetanei con altrettanti sogni, sepolti sotto le macerie dei bombardamenti israeliani nella Striscia.

Il ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato oggi che il bilancio delle vittime dall’inizio dell’aggressione lo scorso 7 ottobre è salito a oltre 40.223, mentre i feriti sono 92.981. La violenza prosegue anche nel resto dei territori occupati, un giovane palestinese è stato ferito oggi da schegge di proiettili, durante l’assalto delle forze di occupazione alla vecchia medina di Nablus, in Cisgiordania. La Mezzaluna Rossa palestinese, ha riferito all’agenzia di stampa “Wafa” che il trentenne è stato immediatamente curato sul campo. Gli israeliani, con rinforzi militari, hanno preso d’assalto la città di Nablus dall’area di Jabal al Tur facendo irruzione in diversi quartieri, dove hanno sparato bombe e gas lacrimogeni. Nelle ultime settimane le forze di occupazione hanno intensificato i loro raid e incursioni nei villaggi e nelle città palestinesi della Cisgiordania occupata e di Gerusalemme, raddoppiando il numero di arresti di giovani palestinesi.

Almeno 12 palestinesi sono stati invece uccisi in un attacco aereo israeliano su una scuola che ospita sfollati nella città di Gaza, secondo l’autorità di protezione civile. Un portavoce ha affermato ieri che i soccorritori stanno lottando per recuperare un certo numero di persone scomparse che si ritiene siano intrappolate sotto le macerie della scuola Mustafa Hafez, nel quartiere occidentale di Rimal.

Vanessa Tomassini
Vanessa Tomassini

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