8 Novembre 2021 – Biden apre allo stop richiesto da Putin ad allargamento NATO, possibile vertice ad alti livelli. Foto choc di Epstein con Maxwell nella baita di Elisabetta II. Scoperta nuova fossa comune eccidio Srebrenica

8 Novembre 2021 – Biden apre allo stop richiesto da Putin ad allargamento NATO, possibile vertice ad alti livelli. Foto choc di Epstein con Maxwell nella baita di Elisabetta II. Scoperta nuova fossa comune eccidio Srebrenica

9 Dicembre 2021 0

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha parlato oggi con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg. Al centro del colloquio quanto si sono detti il presidente Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin sulla questione ucraina. Il capo della Casa Bianca avrebbe aperto a un dialogo sulla minaccia dell’allargamento Nato percepita dalla Russia. Oggi, lo stesso Biden ha detto ai giornalisti che spera, “entro venerdì, di potervi annunciare che stiamo avendo incontri a un livello più alto, non solo fra di noi, ma con almeno quattro grandi alleati della NATO e la Russia, per discutere delle preoccupazioni della Russia relative alla NATO“.

Al processo contro Ghislaine Maxwell, in corso a New York, spunta una foto in cui la complice di Jeffrey Epstein è ritratta accanto al finanziere newyorchese seduta – secondo quanto riferisce l‘Indipendent – sulla panca che si trova davanti alla piccola baita fatta di tronchi della regina Elisabetta, nella tenuta scozzese di Balmoral. Lo scatto risale al 1999, quando Epstein e Maxwell furono invitati dal principe Andrea, coinvolto nelle vicende del finanziere pedofilo morto suicida in carcere.

Nuova scoperta di una fossa comune con i resti di almeno dieci vittime dell’eccidio di Srebrenica del 1995. Lo comunica la Commissione internazionale per i dispersi, con sede all’Aia, che rende noto che il sito si trova vicino al villaggio di Kalinovik. Il sito non è lontano da Godinjska Bara, dove i miliziani serbo-bosniaci degli ‘Scorpioni’ a metà luglio del 1995 uccisero almeno sei musulmani: un episodio riportato in un video che al processo ha inchiodato i responsabili serbo-bosniaci. 

La persona più potente in Europa“. Così l’influente quotidiano Politico ha definito il premier Mario Draghi. In un articolo corredato da una sua effigie in stile numismatico, la testata definisce Draghi possa ritagliarsi un ruolo da leader in Europa assieme al presidente francese Emmanuel Macron e al nuovo cancelliere tedesco Olaf Scholz, “creando un trio centrista che potrebbe cambiare drasticamente il modo in cui l’Europa va“.

Il presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaborè, ha accettato le dimissioni del primo ministro Christophe Marie Joseph Dabirè, e quelle dell’intero governo.

Mark Meadows, ex capo dello staff della Casa Bianca di Donald Trump, ha fatto causa alla speaker della Camera Nancy Pelosi e alla commissione del Congresso che indaga sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio scorso.

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la speranza che le elezioni che si terranno il prossimo 24 dicembre in Libia possano stabilizzare la situazione nel Paese. “Partiamo dal fatto che le elezioni in programma si terranno in una data precedentemente concordata e porteranno alla stabilizzazione in questo Paese. Spero che si trovi una soluzione che soddisfi tutti e porti a una stabilizzazione a lungo termine“.

L’Arabia Saudita avrebbe nominato Rajeh Otaibi nuovo incaricato d’affari ad interim in Libano, secondo quanto riferito da fonti libanesi all’agenzia di stampa russa “Sputnik“. L’arrivo a Beirut del nuovo incaricato d’affari saudita dovrebbe avvenute nei prossimi giorni.

Il premier dell’Etiopia, Abiy Ahmed, che due settimane fa si è trasferito al fronte per essere a fianco delle truppe nella guerra contro i ribelli tigrini che avanzavano, ha annunciato il ritorno al suo ufficio nella capitale Addis Abeba.

In Germania si è appena riunito per la prima volta il consiglio di gabinetto del nuovo governo della coalizione cosiddetta “semaforo” (Spd, Verdi e Liberali) per una seduta ‘costituente’ a Berlino.

Il primo ministro della Danimarca ha annunciato nuove misure per combattere il Covid-19: saranno chiuse le scuole, sara’ limitata la vita notturna e generalizzato il telelavoro. ‘Sappiamo quanto sia importante la scuola in presenza per il benessere dei bambini e dei giovani’. 

Marco Fontana
marco.fontana

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