6 Ottobre 2023 – Stati Uniti verso il riconoscimento del colpo di stato in Niger, pronti tagli agli aiuti umanitari
L’amministrazione Biden si sta preparando ad annunciare ufficialmente un colpo di Stato in Niger, più di due mesi dopo che i militari hanno preso il controllo del Paese. La designazione ufficiale di un colpo di Stato è rilevante, perchè il quel caso scatterebbe un meccanismo che andrebbe a ridurre l’assistenza statunitense al Paese.
Il governo tedesco sarebbe pronto a bloccare i finanziamenti alle ong che si occupano di salvataggio in mare dal 2024. Lo afferma Bild.
Nel contesto di una grave crisi di liquidità della Banca centrale e di un panorama politico incerto a sole due settimane dalle elezioni, la moneta argentina ha chiuso la settimana segnando una svalutazione record nei confronti del dollaro sul mercato nero.
Secondo un rapporto UNICEF, in media 20.000 bambini sono stati sfollati a causa di eventi legati al clima ogni singolo giorno negli ultimi sei anni.
Donald Trump definisce “false e ridicole” le notizie secondo le quali, dopo l’uscita dalla Casa Bianca, avrebbe rivelato ad un cliente del suo resort di Mar-a-Lago segreti militari riguardanti la flotta di sottomarini nucleari Usa.
La difesa antiaerea russa avrebbe sventato un attacco con drone ucraino lanciato contro la provincia di Kursk, al confine con l’Ucraina, da quanto riferito dal ministero della Difesa russo.
Nella notte del 5 ottobre, un’esplosione ha danneggiato un segmento di un collegamento ferroviario vicino alla stazione di Ozerishche, in Bielorussia.
Almeno sei bambini sono morti ieri in un attacco contro un’accademia militare a Homs, che ha ucciso più di 100 persone, in un momento in cui le violenze si intensificano in tutta la Siria. È la denuncia diffusa da Save the Children.
Amazon ha lanciato i suoi primi due prototipi di satelliti nel corso di un’importante missione di prova per lo sviluppo della sua futura costellazione, denominata “progetto Kuiper”, che dovrebbe fornire Internet dallo spazio e competere con SpaceX.
A solo due giorni dall’avvio del tavolo di dialogo sulla pace il leader dello Stato Maggiore Centrale (Emc) della dissidenza delle Farc, Ivan Mordisco ha minacciato la sospensione di ogni negoziato se non cesseranno le offensive dell’esercito contro i suoi uomini.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
