28 Settembre 2024 – Dopo attacchi israeliani, oltre un milione di sfollati dal Libano. Intanto ucciso il leader Hassan Nasrallah

28 Settembre 2024 – Dopo attacchi israeliani, oltre un milione di sfollati dal Libano. Intanto ucciso il leader Hassan Nasrallah

29 Settembre 2024 0

Circa un milione di libanesi sono stati sfollati a causa degli attacchi israeliani, centinaia di migliaia solo ieri.

L’esercito israeliano ha diffuso le immagini dell’operazione in cui è stato ucciso il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, durante un attacco al quartier generale del movimento islamista alla periferia Sud di Beirut.

Londra e Washington “stanno già preparando l’Europa a lanciarsi in un’avventura suicida” contro la Russia che è “una potenza nucleare“. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, nel suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

È di almeno 1.030 morti e di 6.352 feriti il bilancio delle vittime dei bombardamenti israeliani sul Libano dal 16 settembre scorso: lo ha reso noto il Ministero della Sanità libanese. Tra le vittime vi sono 56 donne e 87 bambini, oltre a 41 membri del personale sanitario e delle squadre di soccorso.

Il governo della Cina ha pubblicato un programma in 24 punti per ampliare l’occupazione, garantire una più omogenea distribuzione del reddito e tutelare i lavoratori autonomi, con l’obiettivo di contrastare il rallentamento economico e raggiungere l’obiettivo di crescita di circa il 5 per cento fissato per il 2024.

OpenAI, sviluppatrice del modello di intelligenza artificiale ChatGpt, sta pianificando di convertirsi da organizzazione no-profit a società a scopo di lucro, contemporaneamente a importanti cambiamenti nel personale, tra cui le dimissioni improvvise, mercoledì, della sua direttrice tecnologica, Mira Murati.

Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty ha incontrato l’omologo cinese Wang Yi a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

Il governo del Giappone si prepara ad estendere il proprio regime di dazi antidumping a nuove categorie di prodotti, al fine di contrastare l’elusione del sistema tariffario attraverso il transito e la lavorazione di prodotti e materiali in Paesi terzi.

 

 

 

Redazione Strumenti Politici
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