Washington lo ammette: i russi riescono ad abbattere le armi di precisione che gli USA forniscono a Kiev

Washington lo ammette: i russi riescono ad abbattere le armi di precisione che gli USA forniscono a Kiev

6 Maggio 2024 0

Nella guerra dell’informazione e della propaganda i Paesi NATO investono gigantesche risorse umane e finanziarie. Ma i risultati non sono misurabili nell’immediato: occorre attendere l’esito di un’elezione o il consenso popolare a decisioni governative. Nella guerra elettronica, invece, si vede presto se un’arma o una contromisura sono efficaci oppure no. Gli Stati Uniti si stanno accorgendo a spese degli ucraini della competitività russa in questo campo. E devono ammetterlo.

La nuova versione ha fallito

La scorsa settimana William LaPlante, sottosegretario alla Difesa per gli acquisti e la manutenzione, ha dichiarato che una nuova arma di produzione americana ha fallito in combattimento. Secondo il funzionario, il congegno non ha colpito l’obiettivo “a causa di molteplici ragioni”. Una di queste è rappresentata dalle misure di guerra elettronica adottate dai russi. Non ha specificato di quale arma si tratta. Ha solamente detto che è una versione aggiornata di un’arma già esistente. Ha aggiunto che è stata rapidamente consegnata a Kiev una volta pronta dopo un periodo relativamente limitato di testi di sicurezza operativi. Gli esperti ritengono possa essere una nuova variante della bomba a piccolo diametro lanciata da terra o GLSDB (Ground Launched Small Diameter Bomb). Avendo un raggio da 90 miglia, è ideale per provare a colpire i centri logistici russi vicino al fronte. Gli ucraini avrebbero cominciato a utilizzarla a partire da febbraio.

Gli ucraini non stanno più al gioco americano

Con le sue dichiarazioni LaPlante fa capire che gli ucraini avrebbero ormai perso interesse a combattere usando questa versione sperimentale. E fa pure intendere di aver compreso che a Kiev si stanno stancando di fare da cavia. Molto presto non vorranno più essere parte di quella manifestazione della volontà occidentale di combattere la Russia “fino all’ultimo ucraino”. In tal senso, è al tempo stesso convincente e scoraggiante la mostra dei carri armati NATO organizzata al Parco della Vittoria di Mosca in questi giorni. Hanno esposto circa 40 veicoli militari di provenienza occidentale, distrutti e catturati sul campo di battaglia in Ucraina. Fra di essi, un tank americano Abrams, un Leopard 1 tedesco e un AMX-10 francese.

Efficaci contromisure russe

Gli americani stessi ammettono che gli specialisti russi sono riusciti ripetutamente a far fallire gli attacchi di armi a produzione USA, quali missili e droni con sistema di navigazione GPS. Lo hanno fatto applicando tattiche di disturbo del segnale di guida. Aveva iniziato ad accennarlo lo scorso dicembre il luogotenente generale Antonio Aguto, primo comandante del Gruppo americano congiunto di assistenza militare all’Ucraina. Definiva come una “sfida” le contromisure di guerra elettronica impiegata contro gli armamenti americani “più precisi”. A marzo Daniel Patt dello Hudson Institute avvertiva il Congresso di un grave fallimento. In sole sei settimane di impiego in Ucraina, il tasso di efficacia della granata Excalibur a guida GPS era crollato dal 70% al 6% quando i russi avevano adottato le loro contromisure elettroniche.

Si lavora sulle contro-contromisure

Si ritiene che la parte relativa alla guerra elettronica stia guadagnando un ruolo sempre maggiore nei conflitti moderni. Le battaglie in Ucraina forniscono esempi in quantità. Vengono impiegati metodi relativamente semplici e poco costosi per colpire obiettivi nemici o per impedire di venire colpiti. Gli ufficiali e i funzionari americani dicono di stare lavorando sulle contro-contromisure, cioè la soluzione a quanto introdotto dai russi. Nella guerra dell’informazione e della propaganda i Paesi NATO investono gigantesche risorse umane e finanziarie. Ma i risultati non sono misurabili nell’immediato. Nella guerra elettronica, invece, si vede presto l’efficacia di un’arma o di una contromisura. Gli Stati Uniti si stanno accorgendo a spese degli ucraini della competitività russa in questo campo. E devono ammetterlo.

Martin King
Martin King

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