Sondaggio dell’ECFR: gli europei vogliono che Bruxelles spinga Kiev a negoziare la fine delle ostilità
Un sondaggio realizzato per lo European Council on Foreign Relations (ECFR) mostra il crescente pessimismo dei cittadini europei nei confronti della situazione dell’Ucraina: ormai la maggioranza relativa dei membri della UE non pensa alla vittoria finale di Kiev contro Mosca, ma a come convincere Zelensky a sedersi al tavolo delle trattative.
Jim Lobe del Responsible Statecraft fa notare come il sondaggio sia stato fatto a gennaio, prima della presa di Avdeevka da parte dei russi e dell’ulteriore arretramento degli ucraini: se venisse condotto oggi, probabilmente le sue cifre sarebbero ancora più a favore della fine negoziata della guerra.
Un sondaggio effettuato in 12 Paesi membri della UE mostra come gli europei siano sempre più pessimisti riguardo alle chance dell’Ucraina di recuperare i territori persi dall’inizio delle ostilità. Una media aggregata del 41% dei rispondenti dichiara di preferire che l’Europa spinga l’Ucraina verso negoziati per la pace con la Russia, contro un 31% che insiste affinché l’Europa sostenga l’Ucraina nel riprendersi i territori occupati dalla Russia. Il sondaggio, pubblicato la scorsa settimana dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), è stato realizzato nella prima metà di gennaio, dunque prima delle recenti avanzate russe nella regione di Donetsk nell’est dell’Ucraina e soprattutto prima della presa di Avdeevka, che mette in risalto come Kiev sia sempre più ripiegata sulla difensiva.
Sono stati intervistati più di 17mila adulti di 12 Paesi: Austria, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia. Il maggiore supporto agli obiettivi bellici ucraini arriva dagli svedesi, dai portoghesi e dai polacchi, secondo i quali l’Europa dovrebbe aiutare Kiev a recuperare i territori. Il supporto minore viene dato invece da austriaci, romeni, italiani, greci e ungheresi, per i quali l’Europa dovrebbe concentrarsi nello sforzo di arrivare a una pace negoziata. In Francia, in Spagna, in Olanda e in Germania le opinioni sono spaccate fra le due alternative.
Il contrasto col precedente sondaggio dell’ECFR è molto marcato, dicono i co-autori della relazione che lo ha accompagnato, Ivan Krastev e Mark Leonard. A giugno 2022 l’ECFR stabiliva che molti europei volevano una chiusura rapida del conflitto, anche se ciò avesse comportato la perdita di territori da parte dell’Ucraina. Ma poi, incoraggiati dai successi ucraini sul campo e dalla riconquista un anno dopo di alcune zone, una maggioranza relativa di rispondendi in 9 Paesi UE diceva di volere il sostegno europeo agli obiettivi militari di Kiev e li riteneva fattibili. Oggi, a seguito della deludente controffensiva ucraina e sullo sfondo di un supporto in diminuzione nelle capitali occidentali, quell’ottimismo sembra un po’ sparito, affermano i due co-autori. Infatti, per la media aggregata del nuovo sondaggio soltanto il 10% degli intervistati pensa che l’Ucraina sconfiggerà la Russia, mentre il doppio (20%) crede che Mosca vincerà. Nei vari Paesi, la maggioranza relativa dei rispondenti (circa il 37%) ritiene che un compromesso fra i due contendenti sia l’esito più probabile.
Il sondaggio ha chiesto anche quale sarà l’impatto sulla guerra di una possibile ritorno al potere dell’ex presidente Donald Trump con le elezioni di novembre. Una media aggregata del 43% dice che un’amministrazione Trump renderebbe la vittoria ucraina “meno probabile”. Alla domanda su cosa dovrebbe fare l’Europa se Trump mettesse termine agli aiuti per Kiev, una media del 41% dice di essere a favore del mantenimento (21%) o dell’aumento (20%) degli aiuti, ma un terzo dice che preferirebbe seguire gli USA nella limitazione dell’assistenza.
Il sondaggio ha chiesto: Quali delle seguenti risposte riflette meglio la Sua visione su ciò che l’Europa dovrebbe fare a proposito della guerra in Ucraina?
1) Secondo me, l’Europa dovrebbe spingere l’Ucraina verso negoziati di pace con la Russia. Questa risposta ha ottenuto il 64% delle preferenze in Ungheria, il 52% in Italia, il 50% in Romania, il 49% in Austria e il 41% in Germania.
2) Secondo me, l’Europa dovrebbe sostenere l’Ucraina nella riconquista dei territori occupati dalla Russia. Questa risposta è stata preferita dal 50% degli intervistati in Svezia, dal 48% in Portogallo, dal 47% in Polonia e soltanto dal 35% in Francia e dal 32% in Germania.
52 anni, padre di tre figli. E’ massimo esperto di Medio Oriente e studi geopolitici.