Si muove lo scacchiere per il rinnovo della presidenza BEI. L’Italiano Daniela Franco ha buone chance
Siamo ormai all’ultimo giro di boa per il rinnovo della presidenza della Banca europea per gli investimenti. I governi nazionali potranno presentare le candidature nazionali infatti fino al 18 agosto.
I favoriti a prendere il posto occupato negli ultimi dodici anni dal tedesco Werner Hoyer sarebbero ad oggi l’ex ministro delle Finanze italiano Daniele Franco, la danese vicepresidente della Commissione Ue Margrethe Vestager, e il ministro dell’Economia spagnola Nadia Calvino. Con meno possibilità vi sono anche la polacca Teresa Czerwinska, attuale vicepresidente della Bei, e lo svedese Thomas Ostros, ex vicepresidente della stessa istituzione.
I bookmaker quotano il profilo tecnico Franco come quello più probabile visto che raccoglierebbe un consenso trasversale tra i 27. A perdere terreno sarebbe invece la danese Vestager a seguito dello scontro con Parigi sulla nomina – poi sfumata – dell’americana Fiona Scott Morton nel ruolo di capo economista all’antitrust Ue. Mentre sul nome di Calvino, appena ufficializzato da Madrid, pesa lo stallo politico iberico.
I Paesi membri vorrebbero raggiungere un accordo all’Ecofin informale in programma il 16 settembre a Santiago de Compostela. La scelta del presidente avverrà a maggioranza qualificata, quindi grazie al consenso di almeno 18 Paesi membri che rappresentino il 68% del capitale sottoscritto della Bei. Questa nomina aprirà la strada anche alle manovre politiche verso le Europee del 6-9 giugno 2024.
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