Musk furibondo con Biden: “è burattino in forma umana”
Elon Musk attacca Joe Biden, definendolo in un tweet un “burattino in forma umana“. Il cinguettio del miliardario è per commentare il tweet del presidente americano che loda General Motors e Ford per la loro produzione di veicoli elettrici, con allegato un video di Biden e dell’amministratore delegato di Gm Mary Barra. A Biden che scrive: “l’ho detto che il futuro sarebbe stato in America. Aziende come Gm e Ford stanno costruendo più che mai veicoli elettrici qui in casa“. Musk in un primo tweet replica secco: “Inizia con la T, finisce con la A e nel mezzo ci sono ESL” in riferimento alla sua Tesla. Poco dopo Musk lancia il suo affondo: “Biden è un burattino in forma umana“.
Il miliardario fondatore di Tesla è furibondo come riportato dal New York Post dopo che la casa automobilistica elettrica è stata nuovamente estromessa da un incontro al vertice con i principali leader aziendali, inclusi i CEO di General Motors e Ford, per promuovere il disegno di legge “Build Back Better” del presidente Biden.
Il “Build Back Better Act” è passato alla Camera, ma si è bloccato al Senato a causa dell’opposizione dei principali democratici moderati Joe Manchin del West Virginia e Kyrsten Sinema dell’Arizona. Il pacchetto prevede un credito d’imposta federale agevolato per i veicoli elettrici. Peccato che tra questi dovrebbe esserci anche Tesla visto che rispetto all’attuale mercato elettrico parla Tesla. La società ha consegnato 936mila auto elettriche nell’anno 2021, con un aumento delle vendite dell’87% e capitalizzando oltre 17miliardi, più delle stime degli analisti di Wall Street. Alla domanda sul motivo per cui il noto marchio non sia stato convocato, l’addetto stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha notato che le tre aziende presenti erano “i tre maggiori datori di lavoro della United Auto Workers“. Insomma Tesla è stata snobbata perché i suoi dipendenti non sono sindacalizzati.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.