Mogadiscio, sette morti per attacco terroristico a ristorante
E’ di almeno sette morti e altri 10 feriti il bilancio del nuovo attacco terroristico condotto in un noto ristorante a Lido Beach nella capitale somala Mogadiscio. Al momento dell’esplosione di un’autobomba nella struttura erano presenti il capo della polizia nazionale del Paese, generale Abdi Mohammed Hijar, e diversi membri neoeletti del parlamento del Paese ma nessuno di loro sarebbe rimasto ucciso. Le fonti riferiscono di sparatorie nell’area intorno al ristorante dopo l’esplosione.
I giornalisti locali descrivono l’attacco come “complesso” in quanto l’organizzazione terroristica ha condotto un attentato suicida nell’affollato ristorante, seguito poi dall’assalto da parte di uomini armati. Hijaar, insieme a molti altri funzionari del governo somalo, stavano interrompendo il digiuno del Ramadan al ristorante al momento dell’attacco. Al-Shabaab ha immediatamente rivendicato l’attentato suicida tramite la sua agenzia di stampa Shahada e le stazioni radio locali. Secondo il gruppo jihadista, mirava specificamente al “raggruppamento di funzionari governativi apostati” nel ristorante. Secondo i dati compilati dal Long War Journal di FDD, l’esplosione di venerdì segna il 12° tentativo o tentativo di attentato suicida del gruppo finora quest’anno. La stragrande maggioranza di questi si è verificata all’interno di Mogodiscio.
Shabaab usa spesso attentati suicidi nei suoi omicidi politici. Ad esempio, il mese scorso il gruppo ha ucciso la deputata somala Amina Mohamed Abdi in un attentato suicida nella Somalia centrale.
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