La deputata statunitense Luna invoca dialogo e cooperazione con Mosca
Il disgelo nelle relazioni fra Washington e Mosca ha subito una frenata dopo lo slancio mediatico e diplomatico di Anchorage. Ma oggi dagli USA arrivano segnali di apertura. La deputata repubblicana della Florida Anna Paulina Luna sta postando dichiarazioni positive e annunci promettenti sul riavvio della cooperazione fra i due Paesi.
I file segreti su Kennedy
Qualche giorno fa ha scritto su X un post in cui rivela che il suo ufficio riceverà da parte dell’inviato speciale del Cremlino per la cooperazione economica Kirill Dmitriev documenti importanti sull’assassinio di John F. Kennedy. La Luna è infatti a capo della task force sulla desecretazione dei materiali federali riservati. Obiettivo della sua attività è rimediare a “60 anni di mezze verità, inganni e bugie sfacciate che il governo federale ha offerto” a proposito di quell’omicidio. Oggi sembra potersi avvicinare di più alla verità grazie all’aiuto di Mosca, che metterà a disposizione un testo da 350 pagine contenente le risultanze del governo russo sulla dinamica e sui responsabili dell’evento. Dice che già negli anni ‘90 il Congresso aveva cercato invano di ottenere quei files. Oggi potranno analizzarli col contributo del giornalista dello Washington Post Jefferson Morley. La Luna promette che renderà disponibile in rete questo materiale appena possibile.
USA e Russia amici e partner
Prima donna di origine messicana ad essere eletta al Congresso per la Florida, veterana della Air National Guard, la Luna si è sempre opposta gli aiuti americani per l’Ucraina. Nel 2023 è stata fra i promotori dello Ukraine Fatigue Resolution, un disegno di legge per fermare all’assistenza militare e finanziaria degli USA a Kiev. L’altro annuncio di ottobre riguarda il suo incontro personale con Dmitriev, che dovrebbe tenersi a breve. La Luna evidenzia come incoraggiare le relazioni commerciali e il dialogo di pace fra gli Stati Uniti e la Federazione Russa sia fondamentale non soltanto per i due Paesi, ma per il mondo intero. Washington e Mosca non devono essere nemiche, spiega, ma alleate economicamente. E aggiunge che non è l’unica a pensarla in questo modo nel Congresso.
Interesse nazionale al primo posto
Le parole della Luna restituiscono fiducia dopo che il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov aveva notato la “perdita di slancio” degli sforzi di pace promossi da Trump sull’Ucraina. Le relazioni con gli USA stanno “crollando”, ha detto, mentre il Cremlino nega che stiano organizzando un secondo vertice fra Putin e Trump. Le dichiarazioni della Luna rafforzano quanto detto dal presidente russo al forum Valdai il 2 ottobre. Secondo lui, si allinea con l’interesse nazionale russo il ristabilimento delle piene relazioni con gli Stati Uniti. Posto naturalmente che Washington rispetti Mosca e tenga conto delle sue priorità. Infatti l’attuale amministrazione americana ha messo come propria guida la ricerca dell’interesse nazionale e questo è un approccio razionale, afferma Putin: quindi, conclude, anche la Russia ha il diritto di essere guidata dai propri interessi nazionali.

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