Israele e Marocco, progetti comuni di acquacultura sulle sponde dell’Atlantico
Sono in arrivo investimenti da Gerusalemme nel Sahara Occidentale, territorio rivendicato dal Marocco. Gli israeliani infatti hanno annunciato un nuovo progetto di acquacultura, che segue altre iniziative comuni fra le istituzioni e le compagnie dei due Paesi.
Acquacultura e maricultura
Un’azienda israeliana, di cui ancora non è stato reso noto il nome, lancerà presto un progetto di aquacoltura nel Paese nordafricano. Ne ha dato l’annuncio alla Conferenza ONU sull’acqua del 22-24 marzo Ofir Akunis, ministro israeliano dell’Innovazione, della Scienza e della Tecnologia. A latere del congresso Akunis ha incontro il ministro marocchino per le Attrezzature e l’Acqua Nizar Baraka, per discutere della cooperazione bilaterale fra i rispettivi Paesi.
A febbraio vi era stato un accordo fra la compagnia isrealiana AgriGo e l’Agenzia nazionale marocchina per l’agricoltura, per la creazione di un impianto di maricoltura nei pressi di Tangeri sull’oceano Atlantico. Nel marzo 2022 si era tenuto il primo simposio relativo ai temi dell’agricoltura e della piscicoltura, organizzato proprio dalla Camera di Commercio marocchino-israeliana (CCIMI).
Normalizzazione delle relazioni
Secondo il ministro Akunis, il nuovo progetto – così come i precedenti – è stato in definitiva reso possibile dagli accordi di Abramo del 13 agosto 2020, propiziati dall’amministrazione Trump. Con tale atto cominciava una fase di normalizzazione dei rapporti fra Israele e alcuni Paesi islamici. Con il Marocco in particolare, i contatti diplomatici sono ripartiti a pieno regime grazie al trattato del dicembre 2020.
L’incontro durante la recente conferenza alle Nazioni Unite è stato il primo colloquio ufficiale fra i ministri dei due Paesi dopo la formazione dell’attuale governo Netanyahu, ma già in precedenza l’ex ministro israeliano dell’Economia Orna Barbivai aveva ribadito l’intenzione di Gerusalemme di costruire “la base per un partenariato strategico” con i nordafricani. Lo scorso dicembre, il presidente di Israele Isaac Herzog ha ringraziato il re del Marocco Mohammed VI per l’assistenza offerta dal suo Paese durante la Seconda guerra mondiale agli ebrei, salvandoli dall’Olocausto.
Vive a Mosca dal 2006. Traduttore dal russo e dall’inglese, insegnante di lingua italiana. Dal 2015 conduce conduce su youtube video-rassegne sulla cultura e la società russa.