Il presidente della Slovacchia chiede di sospendere la campagna elettorale per le europee a seguito dell’attentato al premier Fico

Il presidente della Slovacchia chiede di sospendere la campagna elettorale per le europee a seguito dell’attentato al premier Fico

20 Maggio 2024 0

Il presidente eletto della Slovacchia Peter Pellegrini ha lanciato un appello a tutto il Paese. A seguito dell’attentato al premier Robert Fico ha esortato i partiti a sospendere la campagna per le elezioni europee, previste a giugno.

L’appello congiunto

Pellegrini chiesto di aspettare a riprendere i dibattiti e la propaganda elettorale fino a Fico non si riprenda dalle condizioni critiche. Ha invitato le forze politiche, i media e i cittadini a non strumentalizzare l’accaduto, magari ai propri fini, per non acuire la polarizzazione della società. Ha detto: Se c’è qualcosa di cui la gente della Slovacchia ha urgentemente bisogno oggi è quanto meno un consenso di base sulla rappresentanza politica nazionale. O se non un consenso, almeno un dibattito civile.

L’appello, trasmesso sulla televisione nazionale, è stato fatto in una conferenza stampa congiunta con l’attuale presidente (in scadenza di mandato) Zuzana Čaputová. Quest’ultima si è dichiarata in completo accordo con Pellegrini nel condannare tutti gli atti di violenza: l’attentato al primo ministro è una grossa tragedia umana, ma anche un attacco alla democrazia. Ha aggiunto: Siamo qui insieme perché vogliamo mandare un segnale di concordia in questa situazione tesa. Ha descritto l’attentato come un gesto individuale, ma ha detto che la responsabilità per l’odio presente nel Paese appartiene a tutti quanti.

La reazione dei partiti

Pellegrini ha accennato alle indagini in corso sulle circostanze dell’attentato. Del colpevole si conoscono con certezza solo alcuni dati, tra cui l’età (71 anni) e il fatto che sia membro dell’associazione degli scrittori slovacchi. Le altre informazioni al suo riguardo che circolano in Rete sono piuttosto contraddittorie o incomplete. Proprio oggi il ministro della Difesa Robert Kaliňák ha detto che Fico è in condizioni ancora severe, ma stabili. Ha subito risposto all’appello di Pellegrini e della Čaputová la formazione di opposizione Slovacchia Progressista, che si è dichiarato disponibile a interrompere la sua campagna per “fermare la spirale di attacchi e di accuse”. Anche il Movimento Cristiano-Democratico ha sospeso le attività legate alle prossime elezioni. Altri partiti potrebbero seguire il loro esempio, ma non non si sa con quali conseguenze sulla partecipazione di Bratislava alle elezioni per il rinnovo dell’Europarlamento.

A Strasburgo la Slovacchia conta 15 seggi (per dare le proporzioni, la vicina Germania ne conta 96, la cifra più alta fra tutti gli Stati membri della UE). Una sosta nella campagna elettorale, per quanto lunga, non dovrebbe però compromettere le scelte dei cittadini, perché i candidati provengono in massima parte dai partiti di rilievo nazionale: dunque i loro programmi e il loro orientamento sono già ben conosciuti. Gli esponenti della Commissione e del Parlamento UE non hanno risposto alle richieste di commento sull’invito a mettere in pausa la campagna elettorale.

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

Iscriviti alla newsletter di StrumentiPolitici

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.