Continuano gli attacchi terroristici con droni da parte di Kiev sul territorio russo
Alle quattro del mattino almeno due droni ucraini sono precipitati sui quartieri meridionali di Mosca nei pressi del viale Likhacheva, dove un palazzo adibito ad uffici è stato danneggiato. Il secondo drone è invece precipitato nella zona del viale Komsomolsky. Presumibile che l’obiettivo dell’attacco fosse un edificio del Ministero della Difesa non distante. Dopo l’esplosione non si registrano vittime ma è evidente che è sempre più alto il rischio del precipitare del confronto visto che appare sempre più evidente come stiano saltando tutte le linee rosse immaginabili.
Attacchi anche sulla Crimea
Poco dopo è iniziato un attacco combinato di droni e missili sulla Crimea. Nonostante gli 11 droni abbattuti e intercettati, sono stati registrate esplosioni in alcuni siti militari, costringendo le autorità a deviare il traffico dalla strada che collega l’imbocco della penisola a Simferopoli.
Il ministro per lo sviluppo digitale dell’Ucraina Fedorov ha confermato che la Crimea e Mosca sono state attaccate da droni, promettendo che “ci saranno ancora più attacchi“.
La reazione del Cremlino
Da parte sua il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha affermato che “Tutti i droni coinvolti in un tentativo di attacco contro Mosca oggi sono stati neutralizzati e le autorità competenti hanno preso tutte le misure necessarie. Per quanto riguarda la risposta della Russia all’attacco, il portavoce ha detto che l’operazione militare speciale in Ucraina continuerà’ in modo da raggiungere tutti gli obiettivi prefissati da Mosca“.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, intervistata dall’emittente Rtvi ha invece affermato che “L’attacco con droni effettuato contro Mosca può essere definito come un atto di terrorismo internazionale“.

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