India, scandalo “Liquorgate”: arrestato per corruzione il ministro capo di Delhi
Il ministro capo del territorio di Delhi, Arvind Kejriwal, è stato arrestato con l’accusa di corruzione oggi, 21 marzo.
Lo ha riportato il quotidiano “Hindustan Times“, ricordando come Kejriwal sia il secondo ministro capo indiano a essere arrestato di recente dopo il governatore dello Stato di Jarkhand, Hemant Soren. Il Partito dell’uomo comune (Aap), di cui Kejriwal è un eletto, ha spiegato che il dirigente rimarrà a capo del territorio dell’unione che include la capitale Nuova Delhi anche durante la detenzione.
Attraverso la sua leader Atishi Marlena Singh, il partito ha inoltre fatto sapere che impugnerà il provvedimento alla Corte suprema. Il caso nel quale è rimasto coinvolto Kejriwal è il cosiddetto “Liquorgate”, riguardante la concessione (dietro presunte tangenti) di licenze e permessi alle società attive nella vendita al dettaglio di alcolici tra il 2021 e il 2022. L’inchiesta ha già portato la scorsa settimana all’arresto a Hyderabad della leader del Consiglio nazionale indiano (Brs) Kalvakuntla Kavitha.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.