Belize, ripresa economica e visita del presidente messicano Obrador, con critiche a Washington
L’economia del Belize torna a respirare grazie alla ripresa del turismo. Raccolti i dati del primo trimestre del 2022, si è visto un incremento negli arrivi di turisti, anche di quelli in crociera, fino al record di marzo, tradizionalmente il mese di picco nell’alta stagione caraibica: si è registrato l’arrivo di oltre 41mila unità, cifra mensile più alta dallo scoppio del Covid-19. Il Belize Tourism Board (BTB) ha dichiarato che continuerà a collaborare con gli operatori del settore nazionali e internazionali per promuovere il Belize come meta di grido e per ristabilire in pieno l’industria del turismo. Nei due anni di pandemia, il Belize ha avuto 57mila casi confermati di contagio e meno di 700 decessi, su una popolazione di più di 400mila persone. A dare ulteriore ottimismo vi è stata a fine aprile la dichiarazone del ministro dell’Istruzione, della Cultura, della Scienza e della Tecnologia Francis Fonseca: dopo due anni di stop, il prossimo settembre verrà nuovamente celebrata la marcia del Carnevale. Il Ministro si è detto deliziato e onorato di poter annunciare il ritorno di questo evento, che rappresenta il culmine delle cosiddette “celebrazioni di settembre” che vanno dal 10 al 21 del mese, cioè dal St. George’s Caye Day alla festa dell’indipendenza (che il Belize ottenne dalla Gran Bretagna nel 1981).
Il 7 maggio il Belize ha ricevuto la prima visita ufficiale del presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador, che ha fatto tappa nel corso del suo tour dell’America Centrale, tra cui Guatemala, El Salvador, Honduras e Cuba. Lo ha accolto a Belize City il premier beliziano John Briceño, con cui ha tenuto colloqui finalizzati al raggiungimento di accordi commerciali; il risultato è la possibilità per il Belize di esportare liberamente in Messico prodotti agroalimentari e bestiame. Secondo il ministro dell’Agricoltura Jose Mai si tratta di uno dei momenti più importanti nella storia di entrambe le nazioni (…) Oggi, l’annuncio della riduzione a zero delle tariffe sui prodotti agricoli cambierà radicalmente il futuro dell’agricoltura nel nostro Paese. Il presidente del Messico ha detto: I nostri Paesi condividono storia, cultura e confini. Abbiamo radici comuni: la civiltà Maya, le radici afro-americane ed europee. Il Messico continuerà a dare supporto all’istruzione nel Belize tramite il programma “Escuela Mexico” e cercherà di agevolare lo sviluppo delle infrastrutture e dei trasporti locali. Obrador ha evidenziato come il suo Paese sia impegnato nella cooperazione e nel supporto ai suoi vicini centroamericani. Nella visita in Guatemala effettuata qualche giorno prima, il presidente messicano aveva invece commentato in modo critico l’atteggiamento degli Stati Uniti, che non soltanto continuano a boicottare Cuba, escludendola insieme a Venezuela e Nicaragua dal Summit delle Americhe, ma ignorano i bisogni essenziali dei Paesi vicini per dare aiuto in modo rapido e abbondante alla lontana Ucraina: Sono cose diverse che non andrebbero messe a confronto in maniera categorica, ma essi (gli USA) hanno già approvato 30 miliardi di dollari per la guerra in Ucraina, mentre noi aspettiamo dai tempi del presidente Donald Trump, a cui chiedemmo di donare 4 miliardi, e ad oggi non abbiamo ricevuto nulla, assolutamente nulla, ha affermato Obrador.
Vive a Mosca dal 2006. Traduttore dal russo e dall’inglese, insegnante di lingua italiana. Dal 2015 conduce conduce su youtube video-rassegne sulla cultura e la società russa.
