Bandiere albanesi in Kosovo, tensione altissima a Belgrado
Bandiere albanesi e dell’Uck sono apparse in serata a Kosovska Mitrovica, uno dei principali comuni del nord del Kosovo a maggioranza serba, nel quartiere multietnico di Bosniacka Mahala. Subito si è scatenata la dura protesta del governo di Belgrado, che ha parlato di una “pericolosa e intenzionale provocazione” contro la popolazione serba locale. L’Ufficio governativo serbo per il Kosovo, in un duro comunicato, ha puntato il dito contro il governo di Pristina e il premier Albin Kurti, che secondo il comunicato “non ha alcun interesse al dialogo e alla normalizzazione dei rapporti con Belgrado, ma che è intenzionato nuovamente a far salire la tensione nel nord del Kosovo“. Nel comunicato, l’Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), la guerriglia indipendentista albanese che combattè contro le forze serbe nel conflitto armato di fine anni Novanta, viene bollata come una “organizzazione terroristica“. Kosovska Mitrovica è divisa in due zone dal fiume Ibar – a nord quello abitato dai serbi, a sud la popolazione di etnia albanese. Il quartiere a etnia mista di Bosniacka Mahala finisce spesso nel tritacarne delle rappresaglie dei due gruppi etnici, diventando teatro di incidenti e scontri fra abitanti di nazionalità differenti.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.