Continua la mattanza di influencer in Iraq
Una famosa tiktoker irachena, Om Fahad, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco davanti alla sua casa nel quartiere di Zayuna, nella parte est di Baghdad, la capitale dell’Iraq. Lo ha riferito il portale curdo-iracheno “Rudaw”.
L’uccisione di Fahad arriva a poco più di un mese dopo che la sua lite con Dalia Naim, un’altra star dei social media, aveva scatenato una vasta polemica, portando anche al licenziamento di alcuni funzionari iracheni dei ministeri dell’Interno e della Difesa. All’epoca la vittima aveva infatti detto di essere stata minacciata da Naim e che avrebbe pubblicato un video della “rivale” e di un ufficiale iracheno di alto rango del ministero dell’Interno.
In precedenza, nel febbraio 2023, un tribunale aveva condannato Fahad a sei mesi di carcere per aver condiviso “video contenenti discorsi indecenti che minano il pudore e la moralità pubblica“. Nel 2023, il governo iracheno aveva lanciato una campagna per ripulire i contenuti dei social media che, a suo dire, violavano “la morale e le tradizioni” irachene. Era stato anche istituito un comitato del ministero dell’Interno per setacciare TikTok, YouTube e altre piattaforme alla ricerca di clip ritenute offensive. A seguito di queste misure, diversi influencer sono stati arrestati.
Om Fahad non è la prima vittima nota ad essere stata assassinata in Irae. Nel 2018, la modella e influencer Tara Fares era stata uccisa da uomini armati a Baghdad.
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