21 Ottobre 2022 – Cina e India all’Onu bacchettano l’Occidente, in Ucraina servono negoziati non scambi di accuse. Musk, Biden media per Starlink
I Paesi occidentali e i loro alleati hanno chiesto alla Russia, durante il Consiglio di sicurezza dell’Onu, di cessare gli attacchi ai civili e alle infrastrutture in Ucraina, attacchi che si sono intensificati negli ultimi giorni e che fanno presagire un rigido inverno per gli ucraini. Altri Paesi, come Cina, India e Brasile, hanno insistito sul fatto che lo scambio di accuse è inutile e che è tempo di avviare negoziati alla ricerca di una soluzione diplomatica alla guerra, dopo quasi otto mesi di combattimenti.
Mentre l’agenzia Standard & Poor’s conferma il rating BBB per l’Italia, mantenendo l’outlook stabile, l’agenzia di rating Moody’s ha abbassato l’outlook del Regno Unito da stabile a negativo. Il parlamentare Tobias Ellwood sostiene su twitter di essere con il suo appoggio il centesimo ‘sostenitore di Rishi Sunak: se così fosse, significherebbe che l’ex cancelliere ha superato la soglia di sostenitori necessaria per correre alla leaderhip dei Tory.
Il governo degli Stati Uniti ha avviato trattative con Elon Musk, il proprietario di SpaceX, per fornire all’Iran la galassia di satelliti di Starlink che ha garantito finora la connessione internet alle forze armate ucraine.
Le difese aeree della Siria si sono attivate per sventare un presunto attacco missilistico israeliano contro la capitale Damasco e le regioni meridionali.
Il partito dei Liberali svedese non farà più parte del gruppo politico europeo ‘Renew Europe‘. L’annuncio viene fatto in seguito a dei malcontenti all’interno di altri partiti Liberali europei che sono fortemente contrari alla decisione del partito Liberale in Svezia di collaborare con i Democratici Svedesi, un partito di destra nazionalista.
“Le vittime civili della guerra in Ucraina finora sono 6.322, e i feriti 9.634“. Lo ha detto il capo degli affari politici dell’Onu Rosemary DiCarlo in Consiglio di Sicurezza.
Il ministro degli Esteri del Brasile, Carlos Franca, ha parlato oggi al telefono l’omologo irlandese, Simon Coveney, per affrontare le principali questioni bilaterali all’ordine del giorno. Lo riferisce ministero in un comunicato su Twitter. “Il ministro ha ribadito la sua richiesta di sostenere la candidatura del professor Leonardo Caldeira Brant alla Corte internazionale di giustizia, alle elezioni che si terranno il prossimo 4 novembre“, si legge nella nota.
Lindsey Graham, il senatore repubblicano alleato di Donald Trump, ha presentato una richiesta urgente alla Corte suprema contro la conferma in appello del mandato di comparizione nell’indagine del gran giuri’ di Atlanta sui tentativi dell’ex presidente di capovolgere il risultato delle elezioni del 2020.
Sono emerse le prime immagini satellitari della linea di trincea che il gruppo paramilitare Wagner ha iniziato a costruire nella regione di Lugansk, nell’Ucraina orientale, che è stata annessa a Mosca a settembre.
L’Fbi ha emesso un’allerta affermando che il gruppo di hacker Emennet Pasargad, sostenuto dall’Iran, potrebbe rappresentare una minaccia per le entità statunitensi in vista delle elezioni di midterm di novembre.
Gli Stati Uniti continuano ad avere interesse a ritornare sull’accordo nucleare con l’Iran, ma non vedono alcuna prospettiva per un’intesa in questo momento. Lo ha affermato il segretario di stato americano Antony Blinken.
Il governo federale consentirà ai cittadini etiopi che si trovano negli Stati Uniti di richiedere un permesso di lavoro e il rinvio del rimpatrio, alla luce della guerra civile attualmente in corso nel Paese africano.
La Lettonia intende controllare puntigliosamente la lealtà politica “di tutti i cittadini russi residenti in forma permanente o temporanea in Lettonia“. Lo ha affermato oggi nel corso di un’intervista televisiva il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics.
Eroina per un giorno a Teheran ma con le manette già pronte a scattare ai polsi: Elnaz Rekabi, l’atleta iraniana che ha gareggiato senza il velo sfidando la Repubblica islamica, accolta con applausi e slogan al suo rientro nella capitale iraniana è agli arresti domiciliari in attesa di formulare una “piena confessione” del suo ‘reato‘ .
Per il presidente serbo Aleksandar Vucic, le posizioni di Belgrado e Pristina sul nodo delle targhe automobilistiche restano distanti e non si è registrato “neanche un millimetro” di avvicinamento a una possibile soluzione. Parlando con i giornalisti nel corso di una visita nel pomeriggio a Leskovac, nel sud della Serbia, Vucic ha confermato le preoccupazioni espresse stamane dagli ambasciatori del ‘Quint’ (Usa, Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia) da lui incontrati in mattinata a Belgrado, per una possibile nuova escalation di tensioni in Kosovo.
I documenti sequestrati dall’Fbi alla residenza in Florida dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump contenevano informazioni su Iran e Cina.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha accusato la Russia di ritardare la partenza di navi cariche di grano e di aver deliberatamente aggravato la crisi alimentare, provocando così un aumento delle tensioni sociali e politiche in diversi paesi che dipendono dall’Ucraina per le forniture.
L’Unione europea inizierà lunedì a valutare le sanzioni contro l’Iran in relazione alla presunta fornitura di droni alla Russia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
