6 Ottobre 2022 – Parlamento Ue chiede risposta rapida contro attacco nucleare a Kiev. Cgil pronta alla mobilitazione generale contro un Governo non ancora insediato. Studio Csis, Cina potrebbe spiare Usa attraverso stazioni spaziali in Sud America. Biden, grazia per i possessori di marijuana
Il Parlamento europeo invita i Paesi Ue e i partner internazionali a preparare una risposta rapida e decisiva nel caso in cui la Russia dovesse condurre un attacco nucleare contro l’Ucraina. E’ quanto sostiene una risoluzione approvata dalla plenaria oggi.
La Cigl “chiede adesso di intervenire e se le risposte non ci saranno non escludiamo nulla, neanche la mobilitazione generale“. Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Piazza Pulita. Sullo sciopero generale, ha sottolineato, “non escludiamo nulla, noi stiamo avanzando delle proposte e se il governo non ci risponderà non escludiamo nulla“.
La Cina potrebbe avere accesso a informazioni riservate, anche sugli Stati Uniti, attraverso l’uso delle sue stazioni spaziali in Argentina, in Cile e in altre aree dell’America Latina. Lo rivela un recente rapporto del Centro per gli studi strategici e internazionali (Csis), con sede a Washington, secondo quanto pubblica il sito di informazione online Infobae. Stando al report, i team di monitoraggio del regime di Pechino in Sud America hanno a disposizione tre frequenze, e una di queste “può essere utilizzata per la comunicazione tra satelliti militari e aerei“.
Il presidente americano Joe Biden ha concesso la grazia a tutte le persone condannate a livello federale per semplice possesso di marijuana, esortando i governatori a fare altrettanto per quanti sono condannati per lo stesso reato a livello statale. “Come ho detto spesso durante la mia campagna presidenziale, nessuno dovrebbe andare in prigione solo per aver usato o posseduto marijuana”, ha detto Biden nel discorso diffuso dalla Casa Bianca, illustrando le iniziative messe in atto per “porre fine a questo approccio fallimentare”.
La navicella Crew Dragon della compagnia SpaceX si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale dopo un viaggio di 29 ore. A bordo gli statunitensi Nicole Aunapu Mann e Josh Cassada, la giapponese Koichi Wakata e la russa Anna Kikina. La loro missione durerà cinque mesi.
La possibilità di un incontro con Vladimir Putin in occasione del G20 in Indonesia “rimane da vedere“. Lo ha detto il presidente Joe Biden, parlando con i giornalisti, prima della sua partenza per New York.
Twitter ha chiesto al tribunale del Delaware di procedere con la causa intentata contro Elon Musk. La piattaforma di social media accusa il boss di Tesla e SpaceX di essersi rifiutato di onorare gli obblighi contrattuali derivanti dall’accordo di acquisto dell’azienda per 44 miliardi di dollari.
“Continueremo a sostenere l’Ucraina dal punto di vista militare, finanziato e in termini di solidarietà. Continueremo a considerare le richieste che riceviamo dall’Ucraina. Tornerò sul tema domani nella conferenza stampa dopo il Consiglio europeo, abbiamo un numero di richieste specifiche sull’equipaggiamento militare e lavoreremo su queste, in particolare per l’invio di più supporto“. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, nella conferenza stampa al termine del summit della Comunità politica europea a Praga.
Un nuovo sondaggio dell’istituto Quaest con sede a Belo Horizonte (stato del Minas Gerais), sul ballottaggio per le presidenziali del 30 ottobre mostra che il leader di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva (Pt) ha il 48% delle intenzioni di voto, contro il 41% del presidente di destra, Jair Bolsonaro (Pl). Considerando invece solo i voti validi, Lula appare ancora avanti a Bolsonaro, col 54% contro il 46%.
L’attivita’ industriale in Argentina ha segnato ad agosto +7,6 per cento su anno secondo dati ufficiali dell’Istituto nazionale di statistica (Indec) pubblicati oggi. L’indice ha segnato anche +0,4 per cento rispetto a luglio, nonostante le recenti restrizioni alle importazioni imposte dal governo a difesa delle riserve della Banca centrale.
Il Regno Unito è pronto a firmare un accordo con un partenariato energetico dell’Ue che ha lasciato dopo la Brexit, nel primo risultato concreto del riscaldamento dei legami tra Bruxelles e Londra. Il Regno Unito si prepara a firmare un memorandum d’intesa con il Nsec, il gruppo di cooperazione sull’energia del Mare del Nord. Lo riporta il Financial Times.
“Dal 1° ottobre, più di 500 chilometri quadrati di territorio e decine di villaggi sono stati liberati dal referendum farsa russo e stabilizzati nella sola regione di Kherson“. Lo ha annunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
La notizia secondo cui 700mila cittadini russi sarebbero fuggiti dall’inizio della mobilitazione parziale “è una fake news“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti. “I numeri esatti sono lontani da quelli affermati in questa pubblicazione“, ha aggiunto.
Jeremy Bertino, uno dei leader dei Proud Boys in North Carolina si è dichiarato colpevole di cospirazione sediziosa per la tentata insurrezione del 6 gennaio 2021. Bertino è il primo esponente dei gruppo estremista pro Trump a dichiararsi colpevole del reato collegato all’assalto a Capitol Hill.
E’ salito a 13 il bilancio ancora provvisorio dei detenuti morti a seguito di uno scontro a fuoco nel carcere di Guayas. La sparatoria, una delle tante registrate nei penitenziari ecuadoriani negli ultimi mesi, ha causato anche 23 feriti, di cui cinque agenti di polizia e 18 reclusi.
“Non dobbiamo permettere che la crisi energetica minacci le nostre democrazie. Solo insieme possiamo risolvere queste sfide. Ce la faremo e ne usciremo molto più forti“. Lo ha detto la premier moldava, Maia Sandu, nella conferenza stampa al termine del summit della Comunità politica europea a Praga.
Le autorità federali americane hanno deciso di indirizzare in cinque aeroporti tutti i viaggiatori diretti negli Stati Uniti e che sono stati in Uganda negli ultimi ventuno giorni perchè vengano sottoposti a screening per un possibile contagio dal virus Ebola.
Il presidente dell’Argentina, Alberto Fernandez, sarà a Parigi l’11 e il 12 novembre per partecipare al Forum internazionale per la pace convocato dal presidente francese per promuovere una soluzione alla guerra in Ucraina.
“Non parlavo solo della Grecia, ma per qualunque paese ci attacchi, la nostra risposta sarà sempre che possiamo arrivare all’improvviso, nel mezzo della notte“. Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, stasera a Praga durante la conferenza stampa al termine del primo vertice dei leader della Comunità politica europea.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
