27 Dicembre 2021 – Caos Libia, Parlamento non decide su nuova data elezioni, ma si pensa a rinvio di sei mesi. Somalia prossima alla guerra.

27 Dicembre 2021 – Caos Libia, Parlamento non decide su nuova data elezioni, ma si pensa a rinvio di sei mesi. Somalia prossima alla guerra.

28 Dicembre 2021 0

Il Parlamento libico, convocato oggi per decidere sulla nuova data delle elezioni presidenziali, ha rinviato la seduta chiedendo all’Alta commissione elettorale di fornire maggiori elementi, sia di natura tecnica che in materia di sicurezza. Lo riferiscono i media libici. La commissione aveva proposto il 24 gennaio come nuova data, dopo il fallimento dell’impegno delle parti a tenere la consultazione il 24 dicembre. Alcuni deputati, riferisce al Arabiya, sarebbero pero’ propensi a un rinvio di 6 mesi. 

Nubi di guerra civile si addensano sui cieli della Somalia: dopo mesi di conflitti istituzionali, il presidente Abdullahi Mohamed, detto Farmajo, ha annunciato la sospensione dalle sue funzioni del primo ministro Mohamed Hussein Roble, che a sua volta lo ha accusato di golpismo chiamando a raccolta le forze militari a lui fedeli. Farmajo ha deciso di sospendere Roble a seguito di un’indagine su controverse accuse di corruzione per l’acquisto “fraudolento” di terreni di proprieta’ dell’esercito.

Il governo dell’Ecuador ha deciso di non prorogare ulteriormente lo stato di emergenza nelle carceri del Paese oltre l’attuale scadenza del 28 dicembre.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno ridotto da dieci a cinque giorni il tempo di isolamento raccomandato per le persone che risultano positive al Covid-19 se asintomatiche.

Il presidente russo Vladimir Putin ha manifestato la propria “inquietudine” al suo omologo tagiko, Emomali Rahmon, per la situazione alla frontiera tra il Tagikistan e l’Afghanistan, annunciando l’invio di armamenti e di uomini. “Il Tagikistan è uno degli alleati più fidati e leali della Russia: stiamo sviluppando relazioni molto intense in tutti i campi”, ha affermato Putin in una riunione che i due capi di Stato hanno avuto oggi. “Attualmente la situazione lungo la frontiera con l’Afghanistan è motivo di inquietudine e di preoccupazione”, ha aggiunto Putin, annunciando appoggio a Dushanbe nel campo della difesa e delle capacità militari, perché possa mantenere il controllo dei suoi confini.

Il giudice della Corte suprema del Brasile (Stf), Ricardo Lewandowski, ha inviato alla Procura generale della Repubblica (Pgr) una richiesta di indagine per minacce contro il presidente, Jair Bolsonaro. La richiesta nasce dalla denuncia presentata davanti all’Stf contro il capo dello stato da parte del deputato Reginaldo Lopez.

Il ministero degli Esteri siriano ha condannato il progetto israeliano di raddoppiare il numero di coloni ebrei nelle alture del Golan entro cinque anni.

Il presidente libanese Michel Aoun ha lanciato oggi un appello a porre fine alla paralisi politica nel Paese, accusando indirettamente il suo alleato, il movimento sciita Hezbollah, di bloccare le riunioni di governo. 

Marco Fontana
marco.fontana

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