9 Novembre 2021 – Cile, deciso l’impeachment per Sebastian Pinera. Cinquanta senatori del chiedono a Biden di attingere dalle riserve petrolifere contro caro benzina. Moderna e National Institutes of Health bisticciano su diritto al brevetto per vaccino. Nicaragua, Osa chiede annullamento

9 Novembre 2021 – Cile, deciso l’impeachment per Sebastian Pinera. Cinquanta senatori del chiedono a Biden di attingere dalle riserve petrolifere contro caro benzina. Moderna e National Institutes of Health bisticciano su diritto al brevetto per vaccino. Nicaragua, Osa chiede annullamento

10 Novembre 2021 0

Dopo una sessione senza interruzioni durata 22 ore, la Camera dei deputati del Cile ha approvato oggi una messa in stato di accusa (impeachment) del presidente Sebastian Pinera per una sua presunta partecipazione nella vendita di una miniera, rivelata dai ‘Pandora Papers‘.

Undici dei 50 senatori dem hanno chiesto a Joe Biden di intervenire contro il caro benzina attingendo alle riserve petrolifere di emergenza o addirittura vietando l’esportazione del greggio.

Braccio di ferro tra Moderna e National Institutes of Health (Nih) su chi meriti il credito di aver inventato la componente centrale del vaccino anti Covid prodotto dall’azienda americana grazie alla collaborazione di uno dei più grandi centri di ricerca mondiali. Se fossero inclusi anche i loro nomi, il governo federale potrebbe dire la sua sugli impianti in cui produrre il vaccino, influenzando così la scelta dei Paesi cui dare l’accesso. Senza contare che si assicurerebbe il diritto di dare in licenza la tecnologia. 

Il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), Luis Almagro, ha respinto oggi “i risultati delle elezioni illegittime” svoltesi in Nicaragua domenica scorsa, con il trionfo del Fronte sandinista per la liberazione nazionale (Fsln) e del suo presidente Daniel Ortega, ed ha proposto agli Stati membri di chiederne l’annullamento, come suggerito dal Rapporto appena presentato dal Segretariato per il rafforzamento della democrazia.

L’Onu ha confermato l’arresto di 16 suoi dipendenti etiopi ad Addis Abeba, effettuati nell’ambito dei raid contro i ribelli del Tigray, mentre la comunità internazionale ha intensificato gli sforzi per porre fine al conflitto tra il governo e i ribelli nel Nord del paese.

L’amministratore delegato del conglomerato automobilistico tedesco Volkswagen, Herbert Diess, ha inteso rassicurare i lavoratori del gruppo in merito al possibile taglio di 30 mila unità di personale. In particolare, Diess ha dichiarato che “nessuno dovrebbe avere paura” e, se si è diffusa l’impressione che l’azienda vuole effettuare tagli mirati alla forza lavoro, “non era quello l’obiettivo“. 

Al termine del discorso in diretta tv dall’Eliseo di Emmanuel Macron, si è scatenata in Francia la corsa alla prenotazione della terza dose di vaccino: oltre 100.000 persone, secondo i dati della piattaforma di prenotazione della Sanità, hanno preso appuntamento per il richiamo nell’ora seguente l’appello alla vaccinazione del presidente.

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente iracheno Barham Salih, al quale ha espresso la condanna da parte statunitense verso l’attacco terroristico che ha colpito la residenza del primo ministro Mustafa al Kadhimi.

Oltre una decina di alti dirigenti dell’amministrazione Trump hanno violato nelle elezioni del 2020 l’Hatch Act, la legge del 1939 che proibisce ai dipendenti federali della branca esecutiva – a parte il presidente e il vicepresidente – di di partecipare all’attività politica. Lo ha reso noto l’Office of special Counsel. Ci sono anche l’ex consigliere Stephen Miller e l’ex portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany tra i 10 ex dirigenti della presidenza Trump che hanno ricevuto un mandato di comparizione dalla commissione della Camera che indaga sull’assalto del Congresso da parte dei fan del tycoon per impedire la certificazione della vittoria di Biden.

La Nasa ha deciso di posticipare di un anno la scadenza per il ritorno degli astronauti americani sulla superficie lunare, come hanno annunciato i funzionari dell’ente spaziale americano. È il primo riconoscimento ufficiale che il 2024, l’obiettivo fissato quando Donald J. Trump era il presidente, non può essere raggiunto. Invece accadrà nel 2025.

Il virologo dello Charitè di Berlino Christian Drosten mette in guardia dall’emergenza Covid in Germania e, alla luce dell’esperienza della Gran Bretagna, afferma di aspettarsi anche nella Repubblica federale fino a ulteriori 100 mila morti, se non si interverrà con misure più dure.

Il ministro dell’Ambiente del Brasile, Joaquim Leite, ha affermato che la proposta dei paesi ricchi di aiutare i paesi in via di sviluppo con 100 miliardi di dollari all’anno volti a finanziare azioni per preservare l’ambiente e combattere il cambiamento climatico è diventata insufficiente, data l’urgenza del mondo di trasformare l’attuale modello di produzione.

Gli Stati Uniti esprimono preoccupazione per le notizie circa un incontro tra il ministro degli Esteri emiratino e il presidente siriano Bashar al Assad a Damasco. Intanto il presidente Biden, e il presidente cinese, Xi Jinping, terranno un vertice in video conferenzala prossima settimana, secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita proprie fonti.

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha istituito la figura dell’inviato speciale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per i Diritti Umani delle persone LGBTIQ+. 

Per garantire l’indipendenza energetica della Francia“, “per la prima volta da decenni rilanceremo la costruzione di rettori nucleari nel nostro Paese“. Lo ha annunciato il presidente francese, Emmanuel Macron, nel suo discorso alla nazione.

Marco Fontana
marco.fontana

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