8 Aprile 2022 – Ucraina, in attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk oltre 50 morti; rimpallo di responsabilità tra Kiev e Mosca. Biden firma lo stop alle relazioni commerciali con la Russia, l’Ue blocca solo il carbone
Il bilancio dell’attacco contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, sarebbe di 52 morti e 109 feriti. E’ rimpallo di responsabilità tra Kiev e Mosca. L’Occidente fa muro attribuendo direttamente responsabilità alla Russia.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato in legge due decreti, il primo dei quali vieta le importazioni di energia dalla Russia, mentre il secondo interrompe le normali relazioni commerciali con Mosca. Sì all’embargo del carbone russo ma il petrolio può attendere. Nel giorno in cui l’Ue approva ufficialmente il quinto pacchetto di sanzioni la notizia viene oscurata da uno stop annunciato al dibattito sul petrolio. Da Kiev, invece, arriva un messaggio concreto di speranza per l’Ucraina, con un’accelerazione al processo di adesione Ue. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una visita nel paese martoriato che rimarrà negli annali di questo conflitto, ha consegnato un questionario al presidente Zelensky per avviare il percorso europeo.
Due agenzie dell’Onu hanno chiesto “un’azione urgente” per aiutare circa 1.000 marinai rimasti bloccati su diverse navi mercantili nei porti e nelle acque ucraine dopo l’invasione della Russia. In particolare nel porto di Mariupol e nel Mar d’Azov.
Gli Stati Uniti vogliono vedere la Russia sconfitta in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby, secondo quanto riferisce Ria Novosti. “Vogliamo vedere il signor Vladimir Putin e l’esercito russo perdere questa battaglia sul territorio ucraino. Stiamo parlando del territorio dell’Ucraina, della sua sovranità, delle vite dei suoi cittadini che vengono distrutte. Ovviamente, vogliamo che questo finisca e che l’Ucraina recuperi la sua integrità“.
Una studentessa della South Bronx High School è stata uccisa e altri due sono rimasti feriti dopo una sparatoria nei pressi dell’istituto.
Gli Stati Uniti hanno elementi che fanno pensare la Russia stia cercando di reclutare “più di 60.000 soldati“, tra nuovi coscritti e riservisti mobilitati, per rafforzare le forze d’invasione in Ucraina.
Sono 1.626 i civili uccisi e 2.267 quelli feriti in Ucraina dall’invasione russa del 24 febbraio. Lo ha fatto sapere l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani (Ohchr), in un aggiornamento sulla guerra in corso. Tra i morti ci sono 132 minori.
Il ministero degli Esteri finlandese ha fatto sapere che rimanderà verso Mosca e San Pietroburgo le opere d’arte russe, che erano state temporaneamente fermate alla frontiera.
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha affermato che la Turchia rappresenta un partner strategico per l’Italia nell’ambito della cooperazione nell’industria della difesa. “La Turchia è un partner importante per l’Italia e un prezioso alleato Nato“.
La Banca centrale russa torna ad autorizzare nuovamente la vendita di valuta estera, dopo che era stata sospesa a seguito delle sanzioni occidentali per il conflitto in Ucraina. Le banche russe “saranno in grado di vendere valuta estera in contanti ai cittadini di nuovo dal 18 aprile“.
Crescono i dividendi relativi all’anno 2021 dopo un 2020 difficile: il totale ammonta a quasi 26 miliardi di euro, più del 50% in più rispetto ai 17,1 miliardi dello scorso anno. Lo rivelano i dati elaborati dall’ufficio studi di Equita Sim per MF-Milano Finanza.
Il ministro degli Esteri del Paraguay, Euclides Acevedo, ha ricevuto oggi ad Assunzione il suo omologo dell’Argentina, Santiago Cafiero. Al centro dei colloqui, si legge nella dichiarazione congiunta diffusa al termine della riunione, il rafforzamento delle relazioni bilaterali e in particolare dei meccanismi di integrazione a livello commerciale, di infrastrutture e della comunicazione.
L’ex presidente ad interim della Bolivia, Jeanine Anez, si è avvalsa della facoltà di non rispondere nel corso della prima udienza del processo sul caso “Colpo di Stato II” tenuta oggi in modalità videoconferenza. Anez ha tuttavia effettuato in precedenza una estesa dichiarazione spontanea dove ha respinto tutte le imputazioni a suo carico.
Il ministero della Giustizia russo ha cancellato la registrazione di varie organizzazioni internazionali e ong straniere, di fatto chiudendo i loro uffici nel Paese. Tra queste ci sono Amnesty International, che lo fa sapere sul proprio sito web, e altre come Human Rights Watch, Carnegie Endowment for International Peace, Friedrich Naumann Foundation for Freedom, Friedrich Ebert Foundation. La decisione è stata presa “in relazione alla scoperta di violazioni della legge russa“, ha dichiarato il ministero.
Le prospettive di prosecuzione del dialogo fra Belgrado e Pristina sono state al centro di un colloquio che il premier kosovaro, Albin Kurti, ha avuto oggi con l’inviato speciale dell’Ue, Miroslav Lajcak.
Il primo ministro del Pakistan, Imran Khan, si è rivolto alla nazione questa sera e ha detto ai suoi connazionali che accetta la sentenza della Corte suprema sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti, ma non puo’ accettare “un governo importato“, ribadendo l’accusa di un complotto straniero per rovesciare il suo governo.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.