31 Marzo 2022 – Tra il Mar Nero e il Mar d’Azov l’Ucraina avrebbe posato 420 mine antinave. Sudan, 45 morti nel Darfur. Armenia teme atti provocatori azeri in Nagorno. Usa, cinque feti rinvenuti in casa attivista pro-aborto

31 Marzo 2022 – Tra il Mar Nero e il Mar d’Azov l’Ucraina avrebbe posato 420 mine antinave. Sudan, 45 morti nel Darfur. Armenia teme atti provocatori azeri in Nagorno. Usa, cinque feti rinvenuti in casa attivista pro-aborto

1 Aprile 2022 0

Tra il Mar Nero e il Mar d’Azov ci sarebbero 10 mine antinave alla deriva. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa turca Anadolu che riporta come tra il 25 febbraio e il 4 marzo gli ucraini avrebbero posato circa 420 mine antinave in quell’area.

I pesanti scontri tra gruppi rivali nel Darfur sudanese hanno provocato la morte di circa 45 persone. Lo hanno riferito le autorità locali. Nuovi combattimenti sono scoppiati martedi’ tra membri dell’etnia Fallata e una tribù araba nei villaggi fuori Nyala, la capitale dello stato del Darfur meridionale, hanno riferito i testimoni. 

L’Armenia ritiene possibile che le unita’ armate azere possano ricorrere a nuovi atti provocatori nell’area di responsabilità delle forze di pace russe nel Nagorno-Karabakh.L’Armenia ritiene possibile che le unita’ armate azere possano ricorrere a nuovi atti provocatori nell’area di responsabilita’ delle forze di pace russe nel Nagorno-Karabakh.

Cinque feti sono stati trovati all’interno di una casa a Capitol Hill dove vive un attivista anti-aborto, la 28enne Lauren Handy. Lo riferisce la polizia locale.Gli agenti si sono presentati nell’abitazione dopo una segnalazione anonima riguardante la possibile presenza di materiale a rischio biologico. 

Le forze russe che si sono ritirate dalla centrale di Chernobyl hanno portato via degli ostaggi. Lo riferiscono le autorità ucraine.

Un miliziano italiano è stato ucciso nel Donbass, in battaglia. Lo annuncia il Collettivo Stella Rossa Nordest. Edy Ongaro, questo il nome della vittima, nome di battaglia Bozambo, da anni si era unito alle forze separatiste.

Vladimir Putin insiste sul fatto che il gas vada pagato in rubli e lancia minacce a chi intende opporsi. “Il rifiuto dei Paesi di pagare il gas in rubli sarà considerato un mancato adempimento degli obblighi e, in questo caso, i contratti esistenti saranno interrotti“, è l’avvertimento che il presidente russo ha lanciato in un discorso trasmesso in televisione. In cui ha aggiunto che i clienti “dovranno aprire conti in rubli in banche russe“. I Paesi occidentali, come Francia e Germania, hanno chiarito il loro no.

L’ex giudice ed ex ministro della Giustizia del Brasile, Sergio Moro, ha annunciato di aver rinunciato “in questo momento” a correre per la presidenza in vista delle prossime elezioni, previste per il 2 ottobre. Inoltre ha confermato la sua uscita dal partito Podemos e il tesseramento a Unione Brasile

Il presidente egiziano, Abdelfattah al Sisi, ha ricevuto una telefonata dall’omologo tunisino, Kais Saied, per fargli gli auguri in occasione del mese sacro di Ramadan, in cui i musulmani digiunano auspicando la collaborazione tra i due Paesi.

Il potente sindacato tunisino Ugtt si è espresso in una nota a proposito della decisione del presidente Saied di sciogliere il Parlamento, otto mesi dopo averlo sospeso. Il sindacato ritiene che questa decisione, presa ai sensi dell’art. 72 della Costituzione, sia giunta piuttosto tardi. 

Sono 1.458 i civili evacuati oggi dalle città del sud dell’Ucraina verso Zaporizhzhia. La Russia ha annunciato l’apertura domani di un nuovo corridoio umanitario per evacuare i civili da Mariupol, purchè le autorità ucraine diano conferma scritta.

Il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti aggiungerà 120 imprese russe e bielorusse alla sua “Entity List“, un elenco di realtà soggette a restrizioni commerciali da parte degli Usa. 

Gli Stati Uniti non riconosceranno i risultati del possibile referendum per l’annessione dell’Ossezia del Sud alla Russia. Lo ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price

La mia villa mi è stata tolta senza alcuna procedura legale“. Lo ha detto il giornalista e presentatore televisivo russo Vladimir Soloviev, tra i più noti giornalisti filo Putin, intervenendo a Dritto e Rovescio su Rete 4, dopo che a inizio marzo la Guardia di Finanza ha ‘congelato’ in provincia di Como immobili di lusso a lui riconducibili del valore di circa 8 milioni di euro.

 Il ministro degli Esteri dell’India, Subrahmanyam Jaishankar, ha incontrato oggi l’omologa del Regno Unito, Liz Truss, in visita a Nuova Delhi, con la quale ha esaminato la “Roadmap 2030” concordata l’anno scorso nel vertice dei leader per l’avanzamento delle relazioni bilaterali.

Prenderà il via domani (venerdì 1 aprile), presso la Corte internazionale di Giustizia dell’Aja (Icj), la fase dibattimentale della controversia tra Cile e Bolivia sullo sfruttamento delle acque del fiume Silala. 

Missione a Bruxelles dell’inviato speciale del ministero degli Affari esteri per i diritti umani delle persone Lgbtiq+, Fabrizio Petri, che tra ieri e oggi ha incontrato diversi esponenti delle istituzioni europee.

In Serbia si è conclusa in serata la campagna elettorale in vista del voto di domenica, un appuntamento nel quale gli elettori sono chiamati alle urne in un’unica giornata per le parlamentari anticipate, le presidenziali e le amministrative in una decina di Comuni, fra i quali la capitale Belgrado. 

Marco Fontana
marco.fontana

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