25 Febbraio 2022 – Si discute di cessate il fuoco tra Ucraina e Russia, ma non c’è accordo su luogo dove discutere. Russia veto su risoluzione Onu, astenuti Cina, India e EUA. Biden spinge nomina Jackson a Corte Suprema
Il governo dell’Ucraina è pronto a “discutere di cessate il fuoco e pace” con la Russia. Lo ha fatto sapere il portavoce della presidenza ucraina, Sergy Nykyforov, tramite un messaggio sui suoi canali social. “In queste ore le parti si stanno consultando su luogo e data” per iniziare i negoziati, ha spiegato Nykyforov. Intanto le truppe russe sono entrate nella città ucraina di Melitopol, senza incontrare alcuna resistenza. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky avrebbe chiesto al primo ministro Naftali Bennett la possibilità che Israele possa fungere da mediatore con la Russia.
La Russia ha posto il veto alla risoluzione al Consiglio di sicurezza dell’Onu che condanna e chiede di cessare immediatamente l’offensiva in Ucraina. Astenuti India, Cina e EUA.
Gli Stati Uniti “offriranno ulteriore supporto alla sicurezza” dell’Ucraina, ma “in che modo deve ancora essere deciso“. Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby in una conferenza stampa, aggiungendo che “siamo molto impegnati nello sforzo di aiutare l’Ucraina a difendersi meglio“.
Ketanji Brown Jackson “è già stata confermata dal Senato tre volte e ci aiuterà a scrivere il prossimo capitolo della storia americana“. Lo afferma Joe Biden annunciando la sua nomina alla Corte Suprema. “Merita di essere confermata“, aggiunge Biden.
Sono offline i siti del governo di Mosca e quello del Cremlino. Lo ha reso noto IsItDownRightNow, spiegando che anche siti di informazione come Rt e Moscow Times non sono raggiungibili.
Gli Stati Uniti si aspettano ancora che la Russia dia il suo contributo diplomatico per rilanciare l’accordo sul nucleare iraniano (Jcpoa, il Piano d’azione globale congiunto), indipendentemente dagli ultimi avvenimenti relativi all’aggressione russa contro l’Ucraina. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Ma intanto le relazioni tra Russia e Stati Uniti sono arrivati a “vicini a un punto di non ritorno“. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo.
L’Abkhazia ha riconosciuto l’indipendenza di Donetsk e Lugansk. Lo riferisce, come riporta Interfax, il ministero degli Affari esteri della Repubblica popolare di Donetsk.
“Né Putin né Lavrov hanno conti in Gran Bretagna, né altrove all’estero“. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata da Ria Novosti in risposta alle sanzioni personali esercitate dai paesi occidentali.
La Serbia ha un rapporto buono e corretto con la Nato, e positiva è la collaborazione fra Esercito serbo e Kfor, la Forza Nato in Kosovo. Lo ha detto oggi il presidente Aleksandar Vucic, secondo il quale in Kosovo non vi sono problemi a questo riguardo, mentre – ha aggiunto – di problemi ve ne sono, e tanti, con la locale popolazione kosovara di etnia albanese.
Manifestazione nel centro di Madrid in protesta contro l’attacco russo in Ucraina e in favore della pace: “Nè Putin nè Nato“, recitava uno degli striscioni esposti. Tra le organizzazioni che hanno appoggiato la protesta c’erano anche alcuni partiti di sinistra.
La Cina ribadisce il proprio sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale di tutti i Paesi, e “questa posizione coerente e chiara si applica anche all’Ucraina“. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, nei colloqui telefonici avuti oggi con l’Alto Rappresentante delle Politiche Europee Estere e di Sicurezza, Josep Borrell.
Aumenta velocemente il numero dei profughi ucraini che a causa della guerra raggiungono la Polonia: solo oggi (fino alle 16) ne sono arrivati 25 mila mentre durante l’intera giornata di ieri sono state accolte 31 mila persone. Dati resi noti dal viceministro degli Interni polacco Pawel Szefernaker.

Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.