2 Novembre 2021 – Boris Johnson di nuove al centro delle polemiche, al Cop26 siede senza mascherina. Kabul, Isis rivendica attentato contro ospedale. Cile, Pinera chiede proroga stato emergenza contro narcotrafficanti. Biden sicuro, democratici vinceranno la Virginia
Il premier britannico, Boris Johnson, è stato criticato per non aver indossato la mascherina mentre, alla Cop26 di Glasgow lunedì, sedeva vicino al noto divulgatore scientifico e naturalista Sir David Attenborough, 95 anni.
Lo Stato Islamico-Khorasan (Is-K) ha rivendicato l’attentato dinamitardo contro un ospedale militare di Kabul, che ha provocato la morte di almeno 19 persone e il ferimento di altre 50.
Il presidente del Cile, Sebastian Pinera, ha chiesto al Parlamento di prorogare lo Stato di emergenza nelle province di Bio Bio, Arauco, Malleco e Cautin “per poter affrontare con migliori strumenti il terrorismo, il narcotraffico, il crimine organizzato e la violenza che colpiscono quest’area“.
“In Virginia vinceremo, i democratici vinceranno“: così Joe Biden ha risposto a chi gli chiedeva se fosse preoccupato per le elezioni governatoriali nello stato Usa dove il candidato sostenuto da Donald Trump nei sondaggi e’ appaiato al candidato democratico. Il voto in Virginia è considerato un test nazionale e un referendum sulla presidenza Biden.
T e OneWeb hanno firmato un nuovo Distribution Partner Agreement, che vedrà OneWeb fornire servizi di comunicazione satellitare in Low Earth Orbit (Leo) a tutto il gruppo BT.
In Romania il generale ed ex ministro della difesa Nicolae Ciuca, incaricato nei giorni scorsi di formare un nuovo governo, ha rimesso il mandato nelle mani del presidente Klaus Iohannis non essendo riuscito a a mettere insieme una maggioranza politica stabile.
Il segretario di Stato Usa, Antony J. Blinken, ha incontrato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, oggi a Glasgow a margine della Cop26. Secondo una nota del Dipartimento di Stato, Blinken ha riaffermato il fermo sostegno degli Usa alla sovranità, all’indipendenza ed all’integrita’ territoriale dell’Ucraina.
“L’Ue è allarmata per lo stato di emergenza dichiarato in Etiopia. Ci opponiamo a qualsiasi mossa del Fronte di liberazione popolare del Tigrey (Tplf) o delle Forze dell’esercito oromo (Ola) per attaccare o assediare Addis Abeba. La mobilitazione di massa del governo non fara’ altro che trascinare ulteriormente il paese e i suoi cittadini nella guerra civile e nella disintegrazione“. Lo scrive su Twitter l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell.
Il ministro della Difesa di Kiev, Andri Tarn, ha presentato le sue dimissioni alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, sullo sfondo della rinnovata tensione con le milizie separatiste filo-russe nel Donbass. Tarn, che ricopriva la posizione dal 4 marzo 2020, ha lasciato l’incarico all’indomani delle dimissioni anche del vice primo ministro responsabile della cosidetta reintegrazione dei territori temporaneamente occupati nell’Est, Aleksei Reznikov.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.