18 Febbraio 2022 – La tempesta Eunice porta distruzione e morte nel Nord Europa. Stati Uniti, Nato, Russia è guerra di notizie; ognuno si accusa di far propaganda. Tunisia, il deputato Ayari condannato a 10 mesi di carcere

18 Febbraio 2022 – La tempesta Eunice porta distruzione e morte nel Nord Europa. Stati Uniti, Nato, Russia è guerra di notizie; ognuno si accusa di far propaganda. Tunisia, il deputato Ayari condannato a 10 mesi di carcere

19 Febbraio 2022 0

Persone barricate nella case a milioni, caos, danni, e un numero di vittime che continua a crescere man mano che arrivano gli aggiornamenti dai servizi di soccorso. Sono gli effetti del passaggio turbinoso di Eunice, tempesta annunciata abbattutasi nelle scorse ore con venti record in particolare sulle isole britanniche, senza fare sconti a una metropoli delle dimensioni di Londra. Ad oggi il bilancio dei morti conta 6 persone uccise nel Nord Europa.

Gli Stati Uniti ritengono che le truppe russe intendano attaccare l’Ucraina “nella prossima settimana, nei prossimi giorni“. Lo ha detto il presidente Joe Biden in conferenza stampa alla Casa Bianca. “Riteniamo che prenderanno di mira la capitale Kiev“, ha aggiunto. Il presidente Usa ha poi affermato di ritenere che non ci sia nessuna indicazione sul fatto che il presidente russo intenda usare armi nucleari per attaccare l’Ucraina. “Io penso che lui sia concentrato sul convincere il mondo di essere in grado di cambiare la dinamica in Europa in un modo che non può“. Il presidente francese Emmanuel Macron avrà una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky sabato e con quello russo Vladimir Putin domenica, nel tentativo di trovare una via al dialogo che eviti che la situazione degeneri. Intanto però nelle repubbliche separatiste la tensione è alle stelle, Una una potente esplosione si è verificata nella regione separatista di Lugansk, poco prima era scoppiata una autobomba nel centro della città. Fiumi di macchine si allontano dalla città. Intanto la Russia attacca affermando che da Kosovo, Albania e Bosnia-Erzegovina stanno per essere inviati a combattere nel Donbass, notizia smentita però dalle autorità del Kosovo.

Il tribunale militare di Tunisi ha condannato il deputato tunisino dell’opposizione Yassine Ayari, a dieci mesi di carcere in contumacia per aver “attentato alla reputazione dell’esercito e per aver insultato il capo dello Stato“. Lo ha detto all’agenzia Tap il suo avvocato Malek Ben Amor, precisando che le ipotesi contestate sono relative a post pubblicati su Facebook dopo il 25 luglio scorso, data in cui il presidente tunisino ha sciolto i lavori del parlamento e licenziato il premier. 

Downing Street ha reso noto che il capo del governo britannico, Boris Johnson, la cui sopravvivenza politica è in gioco, secondo la richiesta di Scotland Yard, ha restituito il questionario del sondaggio entro i sette giorni fissati.

Circa 40 civili sono stati uccisi questa settimana in Mali da un gruppo affiliato all’organizzazione dello Stato Islamico in una regione del nord del Paese afflitta da scontri tra jihadisti.

La compagnia petrolifera spagnola Repsol ha reso noto oggi a Lima in Perù di essere impegnata nelle fasi finali della prima bonifica generale delle aree colpite dallo sversamento in mare di oltre 10.000 barili di petrolio il 15 gennaio scorso al largo delle coste peruviane.

Centinaia di cittadini francesi hanno aderito al Collettivo delle Famiglie Unite, che raccoglie 130 nuclei familiari che hanno parenti nei campi di detenzione del nord della Siria, in gran parte donne che abbandonarono l’Europa, con i figli al seguito, per seguire i rispettivi mariti nella avventura del califfato dell’Isis. La Francia ha intrapreso la strada del rimpatrio ‘caso per caso’, ma continua a pretendere che le donne vengano processate in Siria e Iraq e non in Francia dove costituirebbero un pericolo. 

L’ambasciata britannica in Ucraina si trasferirà temporaneamente da Kiev a Leopoli, ha dichiarato oggi l’Ufficio per gli affari esteri, il Commonwealth e lo sviluppo (FCDO) britannico.

Un tribunale di giustizia di La Paz ha accolto oggi una istanza della difesa della ex presidente ad interim della Bolivia Anez, riguardante il suo trasferimento in un ospedale dove sarà assistita e visitata “anche contro la sua volontà“.

Florian Philippot, ex braccio destro di Marine Le Pen e oggi leader dei no-green pass, ha annunciato il ritiro della candidatura alle presidenziali francesi. 

Marco Fontana
marco.fontana

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