16 Febbraio 2022 – Ucraina, Usa si dicono “pronti ad incontrare” i russi “al momento opportuno”, ma rilanciano tesi “attacco imminente”. Libia, sale attesa per lista ministri Bashagha. Kosovo, Usa aprono a municipalità serbe

16 Febbraio 2022 – Ucraina, Usa si dicono “pronti ad incontrare” i russi “al momento opportuno”, ma rilanciano tesi “attacco imminente”. Libia, sale attesa per lista ministri Bashagha. Kosovo, Usa aprono a municipalità serbe

17 Febbraio 2022 0

Il segretario di Stato americano Antony Blinken è “pronto a incontrare” il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov sulla situazione in Ucraina “al momento opportuno“, ha affermato oggi il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price. Intanto, le preoccupazioni degli Stati Uniti su una potenziale incursione russa in Ucraina non sono diminuite, ha detto Price. Intanto una delegazione statunitense è in visita a Riad per discutere con i funzionari sauditi di una serie di argomenti tra cui l’energia e lo Yemen. Lo ha confermato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, nel corso di un briefing con la stampa.

La Camera dei rappresentanti della Libia è “in attesa di ricevere la formazione definitiva del governo di Fathi Bashagha“, a dichiararlo il portavoce del parlamento di Tobruk, Abdullah Blihaq. Il prossimo 21 febbraio il parlamento libico dovrebbe votare la fiducia alla squadra di governo presentata dall’ex ministro dell’Interno del Governo di accordo nazionale (Gna). Il presidente del parlamento libico, Aguila Saleh, ha incontrato oggi la consigliera del segretario generale delle Nazioni Unite sulla Libia, Stephanie Williams. Lo riferisce una nota della Camera dei rappresentanti della Libia. Durante l’incontro Saleh ha sottolineato che “la soluzione alla crisi della Libia avverrà senza interferenze straniere“. 

Gli Stati Uniti sostengono la formazione di una Comunità delle municipalità serbe in Kosovo, un organismo tuttavia che non dovrà essere simile alla Republika Srpska in Bosnia-Erzegovina, ne’ dovra’ mettere in pericolo la sovranità e il funzionamento delle istituzioni a Pristina. Lo ha detto l’inviato speciale Usa per i Balcani occidentali Gabriel Escobar, citato oggi dai media serbi. 

Nuova manifestazione di protesta in tarda serata a Podgorica contro la formazione in corso di un nuovo governo di minoranza, dopo che su iniziativa del vicepremier Dritan Abazovic nei giorni scorsi, con il sostegno dell’opposizione, è stato sfiduciato in parlamento il governo del premier Zdravko Krivokapic. Migliaia di persone, riferiscono i media regionali, sono sfilate in corteo per il centro della capitale montenegrina, con slogan ostili nei confronti di Abazovic e del presidente Milo Djukanovic il cui partito, andato all’opposizione col voto dell’agosto 2020 dopo trent’anni di potere ininterrotto, si è detto favorevole a sostenere il nuovo esecutivo. 

Il consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali “ha preso atto della decisione del presidente, Gabriele Galateri di Genola, di non candidarsi per il prossimo rinnovo del consiglio di amministrazione“. Lo comunica la società in una nota. 

La Corte di Cassazione penale argentina ha respinto oggi a Buenos Aires un ricorso dei legali della vicepresidente della repubblica Cristina Fernandez de Kirchner in merito al rinvio a giudizio per lei nella causa conosciuta come dei ‘Quaderni della corruzione’. Con due voti contro uno il tribunale ha respinto le argomentazioni della difesa e ha quindi ratificato il rinvio a giudizio per la presunta esistenza di una associazione illecita responsabile di 27 atti di corruzione passiva di cui la Kirchner sarebbe stato il capo.

Hacker sostenuti dal governo russo avrebbero acquisito informazioni sensibili sullo sviluppo e il dispiegamento dei armamenti americani violando i sistemi dei contractor del Pentagono negli ultimi due anni. Lo rendono noto l’Fbi e l’agenzia per la cyber sicurezza Usa. Le informazioni raccolte sono non classificate, spiega la Cnn, ma offrono “una significativa visione sulle piattaforme delle armi e il programma del loro dispiegamento“, coprendo anche la tecnologia sottoposta ai controlli sull’export.

Sale drammaticamente il numero dei morti causati da frane e allagamenti avvenuti la notte scorsa, in seguito alle intense piogge, nella città di Petropolis, nella regione montuosa di Rio de Janeiro: sono 66 i corpi rinvenuti finora.

Marco Fontana
marco.fontana

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