15 Maggio 2022 – Il Mali si ritira dal G5 Sahel anti-jiahdista. Shireen Abu Akleh, la giornalista secondo open source. Finlandia e Svezia abbandonano neutralità dopo 70 anni e presentano candidatura per la NATO
Il Mali ha annunciato il suo ritiro dal G5 Sahel e dalla sua forza militare anti-jihadista per protestare contro il suo rifiuto di assumere la presidenza di questa organizzazione regionale formata con Mauritania, Ciad, Burkina e Niger.
Una squadra di ricerca open source attivata da Bellingcat, consorzio di ricercatori internazionali con base in Olanda, riferisce che dai risultati iniziali dell’indagine che hanno avviato sull’uccisione della giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh a Jenin, in Cisgiordania, emerge che la reporter sarebbe stata uccisa da fuoco israeliano.
Si aprono le porte della Nato, pronta ad accogliere Finlandia e Svezia e a porre fine dopo 70 anni al modello di neutralità dei due Paesi scandinavi. I primi passi formali sono stati compiuti. A Helsinki è stata ufficialmente annunciata l’intenzione di presentare la domanda di adesione, notizia accolta favorevolmente dai ministri degli esteri dell’Alleanza riuniti a Berlino. Martedì, poi, toccherà a Stoccolma dove i socialdemocratici, partito di maggioranza, dopo decenni di resistenze hanno tolto il veto alla candidatura del proprio Paese.
Ci sarebbero diverse vittime in una sparatoria avvenuta in California all’interno della chiesa presbiteriana Geneva a Laguna Woods. Lo riporta Abc News. La sparatoria nel mercatino delle pulci vicino Houston sarebbe il risultato di una lite fra cinque uomini. Lo riporta Abc citando lo sceriffo della contea di Harris. Due persone sono morte sul colpo, altre tre sono state trasportate in ospedale.
Hassan Sheikh Mohamud è il nuovo presidente della Somalia. Già presidente tra il 2012 e il 2017, Mohamud ha sconfitto il capo di Stato uscente, Mohammed Abdullahi Mohammed ‘Farmaajo‘, e altri due candidati che con loro erano passati al secondo turno delle votazioni.
E’ stata bassa l’affluenza alle prime elezioni legislative in Libano dalla protesta popolare partita nel 2019 per chiedere il ricambio di una classe politica ritenuta responsabile della peggiore crisi socioeconomica in cui e’ bloccato l’intero Paese.
La compagnia aerea a capitali cileni Latam ha annunciato di aver raggiunto un accordo con i creditori che non avevano aderito al piano di ristrutturazione proposto nel quadro del Capitolo 11 della legge fallimentare degli Stati Uniti.
Le poste ucraine, Ukrposhta, hanno annunciato che verrà emesso un francobollo per celebrare la vittoria della Kalush Orchestra all’Eurovision Song Contest 2022.
Un gruppo di attori e registi iraniani ha firmato una lettera aperta, in cui condanna interrogatori e arresti di diversi colleghi avvenuti nei giorni scorsi, come anche raid nelle loro abitazioni.
Era stata appena svelata, ed è diventata il bersaglio di diverse uova: una statua di Margaret Thatcher, amata e odiata premier conservatrice britannica morta nel 2013, eretta nel paese natale della baronessa, Grantham nel Lincolnshire.
“Abbiamo subito una disastrosa sconfitta, oggi è una serata molto triste per noi“. Lo ha ammesso il leader dell’Fdp tedesco, Christian Lindner, riferendosi al risultato del suo Partito liberal democratico in Nordreno-Vestfalia, il Land più popoloso della Germania.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
