Uzbekistan: linea politica equilibrata sui temi caldi, dall’Ucraina alla cooperazione con gli USA
La richiesta ufficiale di oscurare i canali televisivi russi presenti nel Paese è stata fatta dall’ambasciata ucraina al Ministero degli Esteri dell’Uzbekistan: lo ha reso noto lo stesso ambasciatore ucraino Mikola Doroshenko, con la motivazione che le trasmissioni russe fanno “disinformazione nei confronti della comunità internazionale” e la loro guerra dell’informazione è “parte integrante della campagna militare” in atto sul suolo ucraino. Le autorità uzbeke non hanno dato risposta a quanto chiesto dal rappresentante di Kiev. Doroshenko, pur ringraziando Tashkent per l’invio di 28 tonnellate di aiuti umanitari e i cittadini uzbeki per il loro sostegno privato, comunicato telefonicamente o via social network all’ambasciata, fa notare che l’Uzbekistan non ha espresso ufficialmente le sue condoglianze al popolo ucraino per le vittime dell’operazione militare russa. Il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev ha discusso telefonicamente la questione ucraina insieme a Frank-Walter Steinmeier, presidente della Repubblica Federale di Germania: i due capi di Stato hanno sottolineato l’importanza di prevenire un’ulteriore escalation degli scontri e la necessità di proseguire nello sforzo politico-diplomatico per risolvere il conflitto. Inoltre hanno parlato del rafforzamento delle relazioni fra i rispettivi Paesi e dell’allargamento della sfera di cooperazione, già molto attiva negli scambi commerciali, nell’industria, nell’agricoltura, nelle alte tecnologie e negli investimenti; hanno poi rivolto la loro attenzione agli scambi culturali, in particolare all’idea di una promozione maggiore dello studio della lingua tedesca in Uzbekistan.
Una delegazione d’affari uzbeka, guidata dal ministro degli Esteri Abdulaziz Kamilov, è andata a inizio marzo a Washington per una visita di quattro giorni. Nell’incontro con la Camera di Commercio uzbeko-americana si è parlato di un maggiore coinvolgimento delle aziende USA nel mondo del business di Tashkent e della loro partecipazione al primo Forum internazionale dedicato agli investimenti che si terrà proprio nella capitale uzbeka dal 24 al 26 marzo. La delegazione ha avuto colloqui coi rappresentanti di università americane con cui ha stretto contatti per futuri scambi accademici. In occasione della visita, la delegazione uzbeka ha incontrato anche alcuni congressmen e membri dell’amministrazione presidenziale, e Kamilov ha potuto conferire col segretario di Stato Antony Blinken a proposito di diversi temi di rilievo relativi alla stabilità e alla sicurezza a livello regionale, dall’Ucraina, con cui l’Uzbekistan condivide il passato sovietico, all’Afghanistan, con cui confina a sud. Dopo il viaggio in America, Kamilov si è recato a una conferenza diplomatica ad Antalya, in Turchia, dove ha espresso preoccupazione per quanto sta avvenendo in Ucraina: si augura che le parti cessino di sparare e che i problemi vengano risolti con i mezzi della politica e della diplomazia.
Vive a Mosca dal 2006. Traduttore dal russo e dall’inglese, insegnante di lingua italiana. Dal 2015 conduce conduce su youtube video-rassegne sulla cultura e la società russa.