Siria, scomparso o arrestato il giornalista siriano Kinan Waqqaf?
Il giornalista siriano Kinan Waqqaf, è scomparso da giorni dopo le prime notizie circa un suo possibile arresto da parte delle autorità di Damasco. “Deve essere rilasciato immediatamente“: è l’appello di Reporter Senza Frontiere, ong per la difesa della libertà di stampa. La vicenda di Waqqaf, reporter della città costiera Tartus e impiegato in un quotidiano governativo, ha suscitato interesse in Siria dopo che il giornalista aveva pubblicato un video, lo scorso 6 febbraio sui social network, in cui lasciava quello che lui stesso definiva “un testamento“. “Qualcuno si prenda cura dei miei figli“, era stato l’appello accorato pronunciato nel video, affermando di essere ricercato dalle forze dell’ordine e che sarebbe stato arrestato di lì a poco.
I suoi colleghi e familiari affermano di aver perso le tracce di Kinan da quella sera. Gli organi governativi non confermano e non smentiscono le circostanze della vicenda. Formalmente Waqqaf è solamente dichiarato “scomparso“, come capita da decenni a numerosi giornalisti siriani. Nei giorni precedenti alla sua scomparsa, Waqqaf aveva denunciato pubblicamente il fatto che il contestato presidente Bashar al Assad avesse ricevuto al palazzo presidenziale un noto attore e sua moglie, in un contesto di prolungato e rapido deterioramento delle condizioni socio-economiche nel paese martoriato da 11 anni di guerra e attraversato dalla peggiore crisi economica degli ultimi anni.
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