Ministero Made in Italy ha istituito tavolo permanente per politiche industriale sulla farmaceutica
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato a Palazzo Piacentini gli imprenditori delle FAB13, le tredici aziende italiane medio-grandi del farmaco aderenti a Farmindustria (Abiogen Pharma, Alfasigma, Angelini, Chiesi, Dompé, I.B.N. Savio, Italfarmaco, Kedrion, Mediolanum, Menarini, Molteni, Recordati e Zambon).
L’incontro è stato utile per un confronto sulle necessità del comparto produttivo farmaceutico e sulle prospettive future di una filiera produttiva ritenuta strategica dal Governo Meloni non solo per la salute della popolazione ma anche per la produzione nazionale e la sfida geopolitica globale. Gli imprenditori hanno illustrato al Ministro i punti di forza dell’industria farmaceutica italiana ma anche i punti che potrebbero far crescere il comparto.
“Questo incontro con un settore di eccellenza del Made in Italy ha posto le basi per creare un tavolo permanente che serva a realizzare una compiuta politica industriale di cui la farmaceutica è un asset strategico – afferma il ministro Urso nel suo intervento -. Lo sforzo del governo è di accompagnare le imprese con solide politiche industriali che ne tutelino le infinite potenzialità e che attraggano investimenti sul territorio nazionale utilizzando sia i fondi europei (come Horizonte e PNRR) che gli incentivi nazionali. Al tavolo, con il ministero della Salute e le regioni, vorrei coinvolgere tutti gli attori del settore”.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.